La Polisportiva Monterosso, come la passata stagione, partecipa al torneo di Eccellenza lombarda. La squadra allenata da Paolo Confalonieri, seguita dal dirigente Mauro Vismara e dal presidente Gianni Molica, vede nelle sue fila per il terzo anno Sara Paganoni, da due anni capitano delle biancoblรน. Abbiamo raggiunto la classe ’98, difensore centrale orginaria di Fiorano al Serio, per qualche battuta sulla realtร lombarda.
Sara come รจ iniziata la tua passione per questo sport?
“Questo sport mi ha appassionato fin da quando ero piccola. Prima ancora di iniziare a giocare in una squadra mi piaceva giocare a scuola con i miei compagni in cortile durante lโintervallo o con i miei cugini a casa. Avevo provato altri sport prima di iniziare il calcio, ma appena ho provato non ho piรน cambiato. Gioco a calcio da quando ho 7 anni, ho iniziato nella squadra dellโ oratorio del mio paese a Fiorano al Serio”
Dopo sei passata al femminile vero?
“Ho giocato fino a quando potevo con i maschi nella squadra del mio paese, dopo di che sono passata al femminile all’Orobica, per poi arrivare 3 anni fa alla Polisportiva Monterosso. Qui a dir la veritร mi trovo molto bene, sia come societร che come squadra. Solo da 4 anni cโรจ il femminile al Monterosso quindi piano piano stiamo crescendo. Oltre a noi prima squadra negli anni sono arrivate ragazze e bimbe nuove che hanno permesso di fare altre squadre di altre categorie. Oltre alle ragazze che arrivano ovviamente cโรจ da dare il merito anche a tutto lo staff che lavora da quando si รจ introdotto il femminile al monte per farlo crescere, darci sempre piu visibiliร e permetterci piano piano di fare sempre un passo in piu”.
Come sono andate le tue prime stagioni con il Monterosso?
“Quando sono arrivata al Monterosso eravamo in Promozione, dopo un anno abbiamo centrato il balzo salerndo in Eccellenza. Quindi si puรฒ dire che non avevamo grandissime aspettative prima di iniziare lo scorso campionato. Senza fraintendermi, si punta sempre a fare bene, ma salire di categoria non รจ mai facile quindi puntavamo comunque a fare una bella figura, ma di sicuro non ci aspettavamo la stagione che รจ stata. Siamo rimaste tutte molto soddisfatte, abbiamo concluso il girone di andata con un terzo posto contro squadre davvero molto forti. Abbiamo retto fin da subito i ritmi di una categoria maggiore e siamo riuscite a stare al passo. Ma soprattutto cโรจ stata tanta soddisfazione personale e di squadra e tanto entusiasmo che ha contribuito a continuare la scia positiva che avevamo preso. Senza ovviamente dimenticare di sottolineare una delle cose piรน importanti che secondo me ci ha aiutato e ci sta aiutando a fare bene, il gruppo che si รจ formato che รจ davvero bello molto unito e secondo me รจ una delle cose fondamentali per far si che una squadra funzioni”.
Come avete vissuto la lontananza forzata dai campi di gioco?
“Il calcio in quarantena a me personalmente รจ mancato tantissimo. Non poter giocare dover stare ferme dopo un po davvero รจ brutto. Per chi gioca e a chi piace giocare, come noi, รจ davvero difficile smettere cosi di punto in bianco per mesi e dover stare ferme. Quando finalmente si รจ riusciti a ripartire รจ stato bello, ritrovarsi con la squadra gli allenamenti tutte insieme e finalmente poter giocare. Certo, non lo nego, oltre che bello รจ stato anche parecchio faticoso perchรฉ dopo cosi tanti mesi ferme รจ difficile ripartire perchรฉ si parla di uno stop di 6 mesi, non di circa 2 come รจ di solito dโestate. Ma a far fronte alla fatica cโรจ stato lโentusiasmo e la voglia di ricominciare di tutte, sia dai primi allenamenti fino ad arrivare alle prime partite di campionato. Siamo alla terza giornata di campionato e devo dire che stiamo andando bene. Gli allenamenti vengono affrontati nel modo giusto e di conseguenza i risultati positivi poi ci sono”.
Avete iniziato da qualche settimana la nuova stagione. Sensazioni?
“Cโรจ anche da dire che quest’anno il campionato di Eccellenza non รจ sicuramente facile. Alcune squadre si sono rafforzate, e non avendo concluso la passata annata non sappiamo con quali obiettivi iniziare quest’anno. Ma come si sono rafforzate le altre squadre lo abbiamo fatto anche noi con lโarrivo di nuove ragazze e quindi bisogna vedere come si svilupperร partita per partita. Noi siamo pronte e puntiamo a fare bene. Certo abbiamo da crescere come squadra e singolarmente, si punta sempre a fare meglio e migliorare ma chi non lo fa?”
Come valuti il movimento femminile in Lombardia?
“Piano piano sembra si inizi a parlare sempre di piรน del calcio femminile. Nascono squadre nuove e sempre piu ragazze iniziano a giocare. Parlando della mia esperienza personale, io lavoro in un bar e parlando con i clienti a volte viene fuori che gioco a calcio. Alcune persone restano quasi sorprese come se fosse una cosa strana, mentre altre persone lo seguono e oltre a interessarsi delle mie partite sono addirittura piรน informati di me sul calcio femminile. Questo per far capire che si il calcio femminile sta crescendo cโรจ molta piu gente che lo segue e che si interessa. A parere mio purtroppo resterร sempre quella si spera sempre piu piccola parte di persone che associano il calcio ad uno sport solo ed esclusivamente maschile”.
Il tuo ricordo piรน bello legato al calcio?
“Piรน che un momento parlerei dell’amore verso questo sport. Da quando avevo 6 anni, e calciavo un pallone di spugna in giro per casa, ad oggi che ne ho 22 il calcio รจ davvero una mia grande passione e nonostante il lavoro e tutto il resto รจ quella cosa a cui non voglio rinunciare. E senza passione non si va da nessuna parte, perchรฉ dopo magari 9 ore di lavoro chi te lo fa fare di andare a correre e fare fatica? Solo se hai passione non vedi lโora di metterti a correre, giocare e divertirti su quel campo”.