Il torneo d’Eccellenza campana ha visto in campo le prime due giornate. Tra i sei club partecipanti una delle nuove new entry è il Sant’Anastasia squadra partenopea presieduta da Giuseppe Di Marzo. Nel club biancoblù, capitanato da Raffaella Boccia, presenti sono Nunzia Ruggiero, difensore centrale ventunenne di San Giovanni a Teduccio, e Maria Chiara Aruta, difensore centrale sedicenne di Arzano. Abbiamo raggiunto per qualche battuta le due calciatrici allenate da Francesco Di Marzo.
Come e quando vi siete avvicinate a questo sport e quali esperienze avete maturato prima di questa stagione?
Maria Chiara: “Ho sempre ammirato questo sport, quando ero piccolina da lontano ma grazie alla passione di mio padre e mio fratello sono riuscita pian piano ad avvicinarmi sempre di più iniziando a seguire le partite in televisione. Prima che iniziassi a praticarlo c’è voluto un po’ di tempo per convincere i miei genitori poiché inizialmente erano contrari, ritenendolo uno sport maschile, ma vedendo che era la mia passione hanno iniziato ad ascoltarmi e mia mamma cominciò a cercare una squadra femminile dove potessi giocare. Ho iniziato all’Oasis di Frattamaggiore, come scuola calcio, per poi passare a una vera e propria squadra la Frattese, in seguito sono stata nel Casalnuvo per poi tornare a inizio anno alla Frattese prima di quest’esperienza nel Sant’Anastasia”.
Nunzia: “Mi sono avvicinata al calcio inizialmente grazie ai miei zii. Giocavo spesso con loro in strada, non c’era un giorno che non tornassi a casa senza qualche graffio. Dopo le prime esperienze in una scuola calcio locale ho vissuto bellissime emozioni quando mi sono aggregata a squadre interamente femminili, visto che spesso mi ritrovavo non in una squadra ma in una seconda famiglia. Ho cambiato diverse società dalla Virtus Partenope, la Mep, la Yamamay Carpisa, il Napoli Femminile nel 2019 in Serie C. Ho giocato poi, nel 2015, anche in Lombarda nel Tradate”.
Nunzia la vostra è una società nuova quando è nata questa società e chi porta avanti questo progetto?
“In progetto del calcio femminile è nato grazie a Giuseppe Di Marzo e con il presidente del Consorzio di cooperative sociali Proodos Mario Sicignano Mario, con il quale è nato una collaborazione con la SSD AC Sant’Anastasia. Abbiamo avviato un percorso sportivo che affonda le radici in un più ampio progetto socio-culturale, che intende porre l’accento sulla valorizzazione delle differenze e promuove la lotta verso ogni forma di discriminazione e di violenza. Un’esperienza tangibile di contrasto agli stereotipi di genere, che vedono il calcio come uno sport solo da maschi”.
Maria Chiara con quale spirito e quali obiettivi volete affrontare questo campionato di Eccellenza?
“La nostra credo sia una rosa completa composta da 26 ragazze. Abbiamo calciatrici molto forti e con esperienza ed anche tante giovani. Ci alleniamo bene con mister Ceriello e mister Gianluigi e siamo pronte per scendere in campo e per affrontare ogni avversaria”.
Maria Chiara come è formata la vostra rosa e quando avete iniziato ad accarezzare l’idea di scendere in campo?
“Per tutti credo questo sia un anno difficile e per noi già giocare a calcio e fare quello che ci piace è tanto. Siamo una squadra formata da poco ed un gruppo in crescita. Il nostro obiettivo è quello di fare bene, formare una squadra per il futuro, divertire i mister e divertirci noi giocando a calcio”.
Quindici giorni fa ripartiva il torneo d’Eccellenza come avete lavorato nelle ultime settimane?
Nunzia: “La prima partita con la Pegaso è terminata in pareggio. Dal mio punto di vista non è andata bene perchè abbiamo cominciato un po’ tardi a lavorare tra di noi ed in quella gara abbiamo pagato un poco il poco affiatamento. Ora stiamo aumentando il ritmo sul piano fisico e continuiamo a lavorare sul lato tecnico-tattico”.
Maria Chiara: “È stata una bella gara, abbiamo fatto bene anche se sicuramente potevamo fare meglio, si può sempre e si deve migliorare. Dispiace per il pareggio perché siamo state sempre in vantaggio ma non ci scoraggiamo e ne faremo tesoro”.
Nunzia nel secondo turno siete scese nuovamente in campo. Che gara è stata quella dell’ultima giornata con l’Independent?
“Ci sono stati dei progressi dal punto di vista dell’intesa nella gara contro l’Indipendent. Non ci siamo scoraggiate del risultato che ci ha viste sconfitte consapevoli che davanti avevamo una squadra molto attrezzata ed esperta. Continuiamo a lavorare con la voglia di migliorare molto velocemente”.