Nel pomeriggio di domenica la Salernitana Femminile ospitava, al Palazzetto dello Sport di Pontecagnano, nel gruppo D di Serie A2 di calcio a 5 femminile la Sangiovannese. Le campane, guidate dal tecnico Antonio Pannullo, hanno superato per 6-3 il team calabrese mettendo la gara in discesa sin dalle prime battute. Il quintetto granata, composto dal capitano Raffaella Di Bello tra i pali con Lisanti, Tirozzi, Giugliano e Palumbo come elementi di movimento, è entrato nella storia del futsal femminile grazie ad una marcatura lampo.
Sono bastati 4 secondi alle padroni di casa, infatti, per passare in vantaggio fissando, a quanto pare, il record di velocità per una marcatura arrivata nei tornei femminili nazionali di calcio a 5. A siglare il punto dell’uno a zero è stata Annalisa Tirozzi laterale, originaria di Aversa, che dopo due anni con la maglia del Futsal Nuceria, sempre in A2, in estate è passata alla Salernitana. Dopo il fischio di avvio battuto da Giada Palumbo le due laterali Annalisa Tirozzi ed Enrica Giugliano scattano verso la porta avversaria. Alessandra Lisanti serve con il contagiri, piazzando la palla tra difesa e portiere, proprio la numero 5 delle granata che, dopo uno scatto rapidissimo, gira di testa, a pochi metri dalla porta, angolando la sfera sul palo più lontano. Abbiamo raggiunto per rivivere gli umori la calcettista che in precedenza ha vestito, tra le altre, le maglie di Marcianise, Teverola ed Aversa.
Annalisa sei una delle nuove arrivate in casa Salernitana. Come ti sei integrata e come sta andando questa stagione?
“Sono arrivata in estate e, ad essere sincera, con il gruppo ho avuto sin da subito un buonissimo impatto. Arrivavo dal Nuceria come Celeste Attanasio e Annalisa Ianniello, quindi ho fatto presto ad integrarmi. Sulla stagione si può dire che è appena iniziata visti i 40 giorni di stop vissuti dal nostro gruppo causa Covid. Dal 18 ottobre, giorno dell’inizio del campionato, abbiamo disputato solo 5 partite, poche per parlare valutazioni considerando che abbiamo ancora, purtroppo, calcettiste indisponibili o con pochi allenamenti nelle gambe e spesso la nostra panchina è stata corta“.
Domenica per voi domenica una rete lampo nata direttamente dal calcio di avvio. Ci descrivi come è andata?
“Il mister spesso ci dice che è importante dare subito l’idea in partita di essere aggressive. Ci ha suggerito, cosi, di provare una giocata importante al fischio di inizio. Io ero sulla linea del fallo laterale e quasi volevo dire all’arbitro di spostarsi un po’, visto che dovevo scattare verso la porta avversaria. Sono rimasta concentrata e appena è giunto il fischio sono partita quasi ad occhi chiusi verso l’area della Sangiovannese. Alessandra Lisanti, che ha aspettato in maniera perfetta, mi ha servito la palla ed io ho mirato l’angolo. Vedendo che la palla che scendeva, e sentendo il portiere vicino, ho schiacciato forte di testa sul secondo palo”.
Era uno schema ovviamente, quante volte lo avete provato? Avete cercato di premere subito per cogliere eventuali cali di tensione nei primi secondi della rete?
“Si ovviamente era uno schema, cercato e ricercato tante volte in allenamento. Ricordo il 26 mattina che le prove generali non andarono benissimo, visto che non ho mai colpito la palla d testa. Non avrei pensato che riuscisse così bene e in maniera impeccabile appena 24 ore dopo. In effetti questo tipo di schema messo in pratica al fischio di inizio può riuscire per una tensione iniziale non massimale da parte delle avversarie”.
Per te la prima e la sesta rete della Salernitana, nata anche questa da palla da fermo. Quanto contano i movimenti sui calci piazzati nel futsal?
“Contano tanto, speso sono fondamentali nell’economia di una gara ed il mister lavora appunto molto sulle palle inattive. Sui calci piazzati stiamo diventando sempre più brave, iniziamo a conoscerci e a vedere meglio i tempi di battuta l’una per l’altra. Oltre alla mia è arrivata anche la rete di Bosco, nata da uno schema su calcio d’angolo battuto da me. Poco dopo le parti si sono invertite: io vado a segno proprio sulla battuta proprio di Piera Bosco, che mi ha ricambiato cosi il piacere“.
Ora piccola pausa prima di tornare in campo nel 2021. Cosa speri porterà il nuovo anno?
“Il nuovo anno ci riporterà di sicuro tutte le ragazze assenti, e credo che dopo il 10 gennaio la nostra rosa riprenderà al meglio dimenticando le difficoltà di questi ultimi mesi. Il nostro è poi un gruppo con ragazze giovani, e al primo anno di A2, che complice il mercato vedrà qualche uscita e diversi innesti. Spero si possa creare la giusta alchimia tra i nuovi arrivi, i rientri e le più giovani. Noi veterane dobbiamo essere brave a guidare la loro voglia di fare alla nostra esperienza. Le due cose se si fonderanno, e sono certa che sarà cosi, porteranno ad una seconda parte di campionato molto divertente per noi. Spero di arrivare quanto prima a regime completo e di vivere tante emozioni ancora con questa maglia”.