La Salernitana 1919 Femminile in stagione ha disputato il campionato regionale d’Eccellenza. La formazione, guidata dal tecnico Mariano Turco, era forte della terza piazza in classifica con un ruolino di marcia di tutto rispetto. Il team, caro alle responsabili del settore femminile Rosa Punzo e Maria Rosaria Saggese, ha vinto 8 gare, pareggiandone 2 e perdendone altrettante. Abbiamo raggiunto, per qualche battuta sulla formazione granata, Stella Olvieri, originaria di Montecorvino Rovella, capitano e centrocampista della Salernitana 1919 Femminile.
Come ti sei avvicinata al mondo del calcio femminile? Quali esperienze hai maturato prima di questa stagione?
“È una passione che coltivo da piccola, ho sempre giocato in strada fino all’età di 15 anni. Nel 2001, poi, ho iniziato a giocare con la squadra delle giovanili dell’ ACF Salernitana dell’allora presidente Aida Rienzi. Ci si alleneva allo stadio “Donato Vestuti”, dove nello stesso anno ho avuto l’onore ed il privilegio di esordire in prima squadra. In quel periodo militavamo nel campionato nazionale di Serie B e venivo impiegata nel ruolo di seconda punta. Ho sempre indossato in carriera i colori granata, fino ad arrivare all’attuale US Salernitana 1919.”
Avete disputato un buon campionato, ai vertici del raggruppamento. Soddisfatte della stagione? Quali erano gli obiettivi a inizio torneo?
“Si, abbiamo disputato un buon campionato. Anche se il virus ci ha bloccate nel punto di svolta, mancavano le gare decisive, in pratica gli scontri diretti con le prime in classifica. L’obiettivo iniziale era arrivare ai vertici della classifica o quanto meno alla zona play-off.”
Il mondo del calcio femminile sta negli ultimi anni diventando sempre di più una realtà. Noti un aumento di interesse anche nella nostra realtà?
“Si. Il movimento femminile ha veramente negli ultimi anni fatto passi da gigante. Grazie ai tanti club professionistici maschili, che hanno finalmente dato spazio anche a noi donne. Mettendo a disposizione strutture adeguate, garantendo una solidità economica e dando la possibilità di praticare questo sport a livello semiprofessionistico. Questo in particolare nei campionati maggiori, ai nostri livelli c’è ancora un bel po’ da lavorare. Ovviamente, avendo la possibilità di dare una certa continuità agli allenamenti, è chiaro che si ha una condizione fisica migliore e una tecnica migliore, cosa che fa suscitare maggiore interesse. Ringraziamo anche la bella ed entusiasmante avventura Mondiale delle nostre azzurre, che sono riuscite a tenere attaccati alla TV tanti italiani che prima non conoscevano neppure l’esistenza delle squadre femminili.”
A livello personale che stagione è stata? Quale momento ricorderai di questa annata calcistica?
“A livello personale è stata una stagione molto positiva e soddisfacente. In particolare grazie all’esperta guida del mr. Mariano Turco ed il suo grande staff, e all’impegno costante del gruppo e delle nostre responsabili Rosa Punzo e Maria Rosaria Saggese. Resta comunque il rammarico per questa interruzione forzata. Inoltre è stata una gran bella soddisfazione vedere crescere tante giovani ragazze in granata. Infatti da quest’anno abbiamo disputato, oltre al campionato di Eccellenza che ha visto impegnata la prima squadra, anche campionato Under 17 e Under 15. Inoltre vantiamo anche un bel settore Under 12 che rappresentano il futuro di questa squadra.”
Che rapporto si è creato con le compagne di squadra durante l’annata?
“La Salernitana Femminile è stata basata su un gruppo storico consolidato. A questo è stata aggiunta, al tempo stesso, una parte di ragazze che ha rinnovato la rosa. I nuovi innesti hanno creato così il giusto mix. Tutte si sono inserite bene, è la mia squadra e non la cambierei con nessuna al mondo.”
Credit Photo: Salernitana 1919 Femminile