Difensore centrale del Real Colombo, Roberta Sacchetti maturando nel campionato di Serie B ed insieme alla sua squadra sta migliorando di gara in gara, tra gli alti e bassi tipici di chi si affaccia per la prima volta ad un campionato nazionale. In questa intervista ci racconta il momento del Real Colombo, fa il punto su quanto fatto finora e ci racconta le sue idee per il futuro prossimo.
Ciao Roberta, partiamo dall’ultima gara contro il Chieti, giunta al novantesimo. La potremmo definire un’autentica beffa…
Contro il Chieti non credo si possa definire “beffa”; abbiamo giocato bene (anzi benissimo), ma abbiamo avuto anche delle occasioni che non abbiamo saputo sfruttare (risultato: dobbiamo crescere). Al contrario nostro, loro tra le occasioni che hanno avuto, sono state in grado di concretizzarne almeno una (ciò che basta per vincere una partita), tenendo duro fino alla fine, e di questo gliene va dato merito.
Prossimo match contro la capolista, che gara ti aspetti?
Il match con la capolista… Non so cosa aspettarmi visto che non siamo proprio costanti come prestazioni però mi auguro (e mi impegnerò perché ciò avvenga) che ci sia un’ottima prestazione da parte nostra. Anche perché questo tipo di partite se sfruttate correttamente sono ottimi allenamenti.
Come giudichi la tua stagione fino a questo momento?
Giudicare la mia stagione…non saprei… sicuramente ho moltissimo da imparare da questa categoria. Questo sicuramente. Credo ci siano state partite dove le mie prestazioni sono state al massimo ma anche partite con prestazioni mediocri. Quello che cerco di fare è sempre di impegnarmi al massimo. Purtroppo, alcune volte i blocchi sono mentali e incontrollabili.
E come giudichi la stagione delle tue compagne di squadra?
A livello di squadra sicuramente potevamo far meglio su questo non ci sono dubbi. Conto in un buon finale di stagione
Pregi e difetti del Real Colombo…
I pregi del Real Colombo a mio avviso sono sempre stati legati al fatto di potersi sentire come in una famiglia, molto grande, con tutti i suoi problemi ma comunque uniti come una famiglia. Il difetto è che quest’anno questa cosa è venuta un po’ a mancare, forse anche perché è giusto crescere di professionalità ad un certo punto no? Però questo cambiamento inaspettato ci ha travolto e, in parte, destabilizzato.
Pronostico secco: chi vince il campionato e chi arriva secondo e terzo?
Il campionato lo vince la Roma. Secondo il Grifone e terzo il Chieti.
Parlaci di te: quali sono le tue prospettive future nel calcio e al di fuori del rettangolo verde?
Sono abbastanza sicura che questo sia il mio ultimo anno da giocatrice, visto che vorrei cominciare a curare di più altri aspetti della mia vita, visto tutto il tempo che porta via fare il giocatore semi professionista. Sto riflettendo sulla possibilità di passare dalla parte dell’allenatore, ma è solo un pensiero, non ho ancora ben chiaro che ne sarà di me nei prossimi 6 mesi. È un periodo in cui vivo una settimana alla volta…