L’avventura della Polisportiva Monterosso come neopromossa in Serie C è partita bene. Infatti, le biancazzurre di Massimo Vezzali sono a punteggio pieno nel Girone A con sei punti in due gare, grazie ai successi arrivati nei match contro Vittuone e Rinascita Doccia, sebbene abbiano da recuperare la partita della terza giornata in casa della Tharros fissata per mercoledì 1° novembre alle 14:30.
Nella formazione bergamasca vi sono elementi che, nella scorsa stagione, hanno fatto la storia, vincendo il campionato lombardo, la Coppa Regionale e Nazionale di Eccellenza, tra queste ci è sicuramente la figura di Rebecca Vismara, trequartista classe ’99 che ha deciso di rimanere al Monterosso anche per questa stagione.
La nostra Redazione ha raggiunto Rebecca, tra l’altro autrice di una doppietta nel 4-0 alla Rinascita Doccia, per risponderci ad alcune domande.
Rebecca che cosa vuol dire per te giocare a pallone?
«Per me giocare a calcio è sinonimo di sfogo, e sicuramente passione. Quando sono sul campo non penso a nient’altro se non a fare bene».
In che modo il calcio ha deciso di far diventare la tua passione?
«Ho iniziato da piccolina, vedendo mio fratello, nella squadra del paese e da lì non ho mai pensato di smettere».
Perché hai deciso di diventare una trequartista?
«Sono trequartista perché mi piace giocare tra le linee e essere partecipe in ogni azione».
La tua carriera è legata al Monterosso. Cosa significa per te indossare questa maglia?
«Vestire la maglia del Monterosso è segno di orgoglio, ormai sono qui da cinque anni».
Facciamo un passo indietro e, nella scorsa stagione, il Monterosso ha vinto quello che c’era in palio, ovvero il torneo lombardo, la Coppa Italia, Regionale e Nazionale, di Eccellenza. Ti saresti mai aspettata di fare il Triplete?
«No, l’obiettivo era sicuramente il campionato dopo averlo perso per un solo punto l’anno prima, ma una volta centrato questo obiettivo il resto è stato tutto un di più, ad ogni partita prendevamo sempre più consapevolezza fino ad arrivare alla finale a Roma contro il Tharros volendo vincerla a tutti i costi».
Cosa ti ha portato, anche per quest’anno, a restare al Monterosso?
«Affrontare una nuova categoria che non avevo mai giocato prima, con le mie compagne che hanno provato le mie stesse emozioni nei due anni passati».
Il ruolino di marca della squadra è positivo. Due vittorie nelle prime due giornate di campionato. Inizio in linea con i tuoi obiettivi?
«Sicuramente l’obiettivo quest’anno è salvarsi, nella prima giornata abbiamo affrontato il Vittuone che un minimo conoscevamo ed è stata una partita equilibrata, mentre per la seconda giornata non sapevamo chi avessimo davanti ma abbiamo gestito molto bene tutta la gara portandola a casa».
Tra l’altro, nella seconda giornata hai fatto doppietta nel 4-0 al Rinascita Doccia. Avresti immaginato di fare subito gol in un campionato importante come la Serie C?
«Sinceramente no, perché non è una delle mie qualità diciamo, però son felice di aver contribuito alla vittoria».
Domenica il Monterosso non ha giocato, a causa del rinvio della partita con la Tharros. Quanto incide, dal tuo punto di vista, questa “pausa forzata”?
«Un minimo sì penso, ma non ci siamo mai fermate realmente, spingendo di più negli allenamenti».
Per fortuna, la squadra sta tornando a calcare in campo e, domenica, arriva la Solbiatese Azalee, formazione che conosce molto bene questa categoria…
«Sappiamo che la Solbiatese è una squadra forte sulla carta, sicuramente cercheremo di giocarcela».
Secondo te, chi può vincere il Girone A di quest’anno?
«Credo Orobica o Lumezzane».
Credi che il calcio femminile italiano abbia le possibilità di rialzarsi?
«Sì, ma investendo su strutture e vivai».
Com’ò la tua vita extracalcistica?
«Lavoro in una ditta dal lunedì al venerdì, e il sabato esco con le mie amiche».
Cosa bolle nella pentola del tuo futuro?
«Non ho progetti, vivo la vita giorno per giorno vedendo cosa succede, sicuramente fare un buon campionato sarebbe una bella soddisfazione».
Cosa vorresti dire alle tue compagne del Monterosso alla ripartenza del campionato?
«Di continuare come sappiamo fare, con la testa giusta e aiutandoci tra di noi che il gruppo è una delle nostre forze».
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’ASD Polisportiva Monterosso e Rebecca Vismara per la disponibilità.