Nel girone C di Serie A2 di calcio 5 femminile il Futsal Prandone, squadra della provincia di Ascoli Piceno, occupa il quinto posto grazie ai 18 punti conquistati nelle prime 11 giornate di campionato. Nel team gialloblu marchigiano abbiamo raggiunto Ramona Bruni per una breve intervista, queste le dichiarazioni rilasciate della stessa calcettista classe ’92 in rosa dalla stagione 2016-17.
La giocatrice sulle ambizioni iniziali
“Abbiamo cominciato la preparazione in estate con spensieratezza e senza ricevere pressione dall’ambiente. Tutta la squadra è stata fin da subito fiduciosa e consapevole di quello che poteva fare. Ci siamo rinforzate con alcune giocatrici giovani e determinate e tutte quante avevamo voglia di migliorare e crescere rispetto alla prima esperienza in Serie A2, che purtroppo si era interrotta in anticipo a casa del Covid. Inoltre per noi era importante ripagare gli sforzi della società che ci da l’opportunità di confrontarci in questo bellissimo palcoscenico nazionale con il massimo dell’impegno e della serietà”.
La calcettista sul girone C di Serie A2
“Credo che il livello del girone sia molto alto. Ci sono squadre con una tradizione importante che conoscono bene il campionato. Inoltre molte squadre di vertice hanno giocatrici formidabili anche di categoria superiore a dimostrazione del livello del girone e degli obiettivi delle pretendenti al titolo. L’Atletico Foligno sta dimostrando di avere qualcosa in più, è la squadra che più mi ha impressionato per compattezza, intensità e ritmo. Dalla seconda alla quarta/quinta posizione la partita è apertissima. Questo momento centrale del campionato sarà fondamentale per delineare chi si giocherà i play off. Non so dire se questo equilibrio si manterrà fino alla fine ma sono contenta che il campionato sia così combattuto, ne guadagna tutto il movimento in termini di spettacolo, interesse e di crescita”.
La stagione del team marchigiano
“Siamo molto soddisfatte di quanto fatto fino a qui, ma di certo non siamo appagate e continueremo a lavorare per fare meglio. Siamo un gruppo molto coeso e affrontiamo le partite con la massima determinazione indipendentemente dell’avversario che abbiamo davanti. È proprio questo che funziona: la voglia di non mollare mai e dare fastidio all’avversario esercitando una pressione forte costringendolo all’errore. Fino a qui abbiamo sofferto particolarmente le partite in trasferta nei campi piccoli. La mancanza di spazio non è funzionale al nostro gioco e paghiamo ogni singolo errore che facciamo di fronte a squadre esperte e ciniche. Quello che dobbiamo migliorare è la reazione ai goal che subiamo, troppo spesso ci facciamo prendere dallo sconforto e non riusciamo ad avere la compattezza giusta per reagire. Sono sicura che nella seconda parte di campionato riusciremo a migliorare questo aspetto facendo tesoro dell’esperienza maturata fino ad oggi”.
La migliore gara e la più complicata secondo Ramona
“La nostra migliore partita è stata quella giocata in casa contro il Chieti. È stata la partita quasi perfetta in cui è venuta fuori la nostra identità. Una squadra aggressiva che recupera palla in avanti e sfrutta al meglio le occasioni che crea. Inoltre è stata una partita in cui abbiamo saputo soffrire difendendo il quinto di movimento per tutto il secondo tempo e soprattutto sfruttare le indecisioni avversarie per fare goal. Credo che invece abbiamo molto da recriminare sulle prime due partite di campionato contro Virtus Romagna e Foligno. Parliamo di due squadre fortissime, di grande tradizione e con grandi giocatrici. Nonostante abbiamo fatto delle buone prestazioni siamo state condannate dai troppi errori. Le ingenuità si pagano care a questi livelli in cui i dettagli fanno la differenza”.
La classe ’92 sulla sua stagione e l’augurio per il 2023
“Purtroppo la mia condizione fisica non è ottimale per via di un mal di schiena che mi accompagna dall’inizio della stagione, ma ho la fortuna di avere delle compagne eccezionali che riescono a sopperire ad ogni mancanza e a tirare fuori qualcosa in più nei momenti di difficoltà. Indipendentemente da chi è in campo l’atteggiamento della squadra, la determinazione, la voglia di divertirsi e vincere non cambia. Alla mia squadra auguro innanzitutto di continuare a divertirsi come stiamo facendo ad ogni allenamento e ad ogni partita. Questo campionato rappresenta una grande opportunità di crescita e dobbiamo continuare ad onorarlo dando il massimo ad ogni occasione. Sono sicura che con questa attitudine ci toglieremo molte soddisfazioni sia personali che di squadra”.
La chiusura sula fase a play-off
“Sappiamo benissimo che l’inerzia di un campionato e quella di uno scontro ad eliminazione diretta come nei play off è completamente diversa. Nei play off ogni partita può regalare sorprese e anche le squadre meno accreditate possono dire la loro. Anche perché entrano in gioco diversi fattori, in primis quello del campo poi soprattutto la capacità di gestire le emozioni per esprimersi al meglio in gare così importanti. Sono sicura che tutte le squadre del campionato saranno in grado di regalare spettacolo nel finale di stagione come prova della crescita del movimento del calcio a 5 femminile”.