Ottimismo in casa Baiardo: sosta terminata, il prossimo ostacolo della formazione neroverde si chiama Rinascita Doccia e domenica lo si dovrà affrontare con le unghie e con i denti per poter andare avanti con un peso in meno.
Bene, quindi, il mood ripartenza delle ragazze allenate dal mister Vassallo, reduci da una situazione stagionale che, ora come ora, vale il decimo posto statistico.
Il gruppo non dovrà farsi trovare impreparato, anzi, dovrà ricominciare forte per provare a restare nel piano salvezza. È certo che, rispetto alla prima parte di campionato, è stata acquisita maggiore personalità (lo dicono anche i dati), e un’altra buona prestazione sarebbe un’autentica prova di forza di un percorso non così facile e che ancora teme nove giornate.
Con piacere ne abbiamo parlato con Nicole Cozzani, recente new entry difensiva in aiuto alla squadra ligure.
Benvenuta Nicole! Nuova risorsa del team neroverde: come si sono incrociate le vostre strade e come ti stai trovando?
Diciamo che ho sempre avuto un legame con l’Angelo Baiardo, in particolar modo con il Direttore Sportivo Luca Lavagetto che mi conosce da quando avevo più o meno 17 anni…mi ha vista crescere, mi ha seguita da lontano quando ero a Pavia e, quando c’è stata la decisione di tornare a Genova, mi ha accolto a braccia aperte.
Mi sto trovando bene, sia con la squadra che con lo staff. Sono felice di aver ritrovato “vecchie” compagne e altrettanto contenta di averne trovate delle nuove; mi hanno fatto sentire fin da subito parte del gruppo.
Il tuo è un percorso notevole che più recentemente ti ha visto indossare la casacca del Pavia…in che modo le precedenti esperienze hanno influito sull’attuale quadro personale?
L’esperienza a Pavia ha segnato particolarmente la mia crescita su ogni punto di vista: è stato significativo vivere momenti unici come la vittoria del campionato di serie C l’anno scorso e altri un po’ più personalmente impegnativi che mi hanno portato ancor di più ad essere tenace. Altrettanto importante è stato giocare con ragazze di un ottimo livello, da cui ho cercato di imparare il più possibile.
Dati alla mano, sembri aver trovato subito spazio aiutando concretamente il gruppo: sono, infatti, tre le reti che portano la tua firma. Importanti, si, ma dentro te c’è sicuramente di più…Soddisfatta del compiuto fino ad ora?
Si, sono soddisfatta e contenta. Ho ritrovato la serenità di cui avevo bisogno e credo che questo aiuti molto, soprattutto sotto il profilo mentale. C’è, però, ancora tanta strada, quindi si farà di tutto per fare meglio.
Comparando la situazione d’andata con quella attuale l’insieme ha fatto passi da gigante, complice anche il ritorno delle “acciaccate”. Decima posizione statistica e qualche punto in più intascato…cosa può fare ancora questo Baiardo per rimarcare continuità?
Possiamo fare ancora tanto, le qualità ci sono, ma abbiamo dimostrato di essere vulnerabili. Dobbiamo lavorare al massimo in allenamento, ridurre i cali di concentrazione in partita, restare unite e dare tutto quello che possiamo: questi credo che siano i fattori principali per poter continuare ad ottenere risultati positivi.
Ora una sosta importante per tornare in campo più forti di prima. Reduci dalla vittoria davanti al Caprera, indubbiamente la voglia di allungare la striscia positiva è tanta. Domenica la trasferta in casa Doccia, una squadra già incontrata nella prima fase di campionato e contro la quale si ricorda lo 0-0 finale: a parer tuo che approccio servirà?
L’approccio che dovremo avere dovrà essere quello che abbiamo avuto nelle partite contro Orobica e Moncalieri, dove avevamo voglia di dimostrare quello che siamo e dove non abbiamo mai mollato.
Considerata la competitività che si è fatta più pesante a questo punto della stagione, ogni gruppo sta cercando di acquisire più punti possibili per raggiungere la vetta che comporterà la salvezza o, nel pensiero migliore, il salto di categoria. Come si sta lavorando internamente per raggiungere tale traguardo?
Stiamo cercando di curare i dettagli per cercare di diminuire gli errori e le disattenzioni che a volte ci hanno penalizzato. In settimana si lavora spesso sul modulo migliore da adottare per mettere in difficoltà gli avversari e far emergere le nostre caratteristiche, inoltre stiamo facendo un buon lavoro fisico che ci darà benzina per il rush finale della stagione.
Il tuo augurio e gli obiettivi che confermi, sia come squadra che individualmente?
Come squadra l’obiettivo e l’augurio è quello di raggiungere la salvezza matematica il prima possibile, individualmente, invece, quello di fare sempre meglio ed esser d’aiuto alla squadra.
Si ringrazia Nicole Cozzani e la società tutta per la gentile concessione.