Nel torneo di Eccellenza del Trentino Alto Adige una delle squadre che stava ben figurando, sino allo stop delle attività, è il Pfalzen. La società presieduta da Hitthaler Martin è allenata da Florian Oberhauser, mentre il capitano della rosa è Moling Monica. Abbiamo raggiunto la classe ’90, originaria della Val Badia, capitano della squadra di Falzes nella quale milita ormai da quattro anni.
Monica come ti sei avvicinata al mondo del calcio?
“”Ho iniziato a 9 anni a giocare a calcio con i ragazzi del mio paese. Dopo le medie sono andata a Bressanone per frequentare la scuola superiore dove ho avuto l´ occasione di giocare nella squadra femminile del posto. Sono cresciuta nelle giovanili del Brixen, società di Bressanone, per poi passare in prima squadra. Ho giocato con quella maglia per 8 anni, metà delle quali in Serie A2. Al termine della stagione 2014-2015 lasciai la società. Nell’estate 2015 firmai con il neopromosso Südtirol Damen Bolzano che mi offri l’opportunità di giocare in Serie A nella stagione entrante. Poi l’approdo al SSV Pfalzen”.
Poi il passaggio con il Pfalzen come è andata la scorsa stagione?
“Dopo la stagione con il Südtirol, per motivi di lavoro, ho poi deciso di trovare una squadra più vicina al mio paese e con un campionato meno impegnativo. Cosi ho preso la decisione di andare a giocare con il Falzes. La scorsa stagione è iniziata bene e abbiamo proseguito sulla strada giusta. Purtroppo, non avendo potuto finire il campionato, non abbiamo avuto l´ occasione di dimostrare di aver meritato il primo posto, dove eravamo arrivate prima che venisse interrotto il campionato”.
Come avete vissuto la fase di stop della scorsa primavera e come state vivendo questa?
“La fase del lockdown è stata impegnativa. Non abbiamo mai smesso di sperare che il campionato riprendesse. Cosi ci siamo allenate 2-3 volte alla settimana tramite videochat. Peccato che alla fine non abbiamo potuto riprendere ,ma la salute di tutti va al primo posto. Speriamo che lo stop di adesso non duri troppo a lungo, siamo ripartite con la videochat e poi vediamo cosa succede in inverno. Sperando di poter riprendere a gennaio cerchiamo di restare tutte in buona salute”.
La vostra annata si è aperta purtroppo con una grave perdita vero?
“Si purtroppo durante l’estate abbiamo avuto un lutto nella nostra squadra, visto che è venuta a mancare la nostra Alina Seeber. Una splendida ragazza che noi terremo sempre nel cuore e sappiamo che sarà sempre con noi in campo”.
Con quali ambizioni volevate affrontare il campionato?
“Il nostro obiettivo per il campionato è di dare il nostro meglio e di migliorare ogni allenamento ed ogni patita Già dai primi giorni di lavoro si è visto che il gruppo è compatto. .La rosa è rimasta più o meno quella della passata annata, siamo contente che Lea Messner sia ritornate a far parte del nostro organico”.
Come reputi il livello del campionato di Eccellenza della tua regione?
“Secondo me il campionato di Eccellenza ha ancora molta strada da fare, confrontando con i campionati che ho vissuto. Piano piano sta crescendo, ma c´è ancora tanto da lavorare. Però vedo con gioia, che con il passare dei anni, il calcio femminile diventa sempre più interessante per le ragazze e di conseguenza ci sono anche squadre molto giovani che si iscrivono al campionato. Quest´anno ci sono delle squadre molto giovani che partecipano al campionato. Una squadra è quella del SSV Pustertal e Niederdorf. Tutte ragazze molto giovani, brave e con tanta voglia di far bene. È bello vedere che nascano delle squadre cosi”.
Per concludere il tuo più bel ricordo legato al mondo del calcio?
“Nel mondo del calcio i bei ricordi sono infiniti. Ogni emozione che si sente dopo una vittoria, un rigore messo a segno. Le emozioni che provi quando entri di nuovo in campo dopo un lungo stop, la gioia per un gol di una tua campagna di squadra, non le dimentichi. Tutto quello che succede dentro e fuori dal campo, ti da una grande gioia che si trasforma in ricordi che non dimentichi. Per me i ricordi non si basano solo su un fatto accaduto, ma e tutto un insieme che ti apre il cuore e ti fa sorridere solo a pensarci”.