Durante il suo intervento al Social Football Summit di Roma, Antonio Cincotta, tecnico della Sampdoria, ha illustrato le principali tappe dell’evoluzione del calcio femminile in Italia. Secondo il mister blucerchiato, i passaggi fondamentali sono, in ordine, i seguenti quattro: il dilettantismo, la creazione delle squadre femminili, il raggiungimento della massima capienza dello stadio della Juventus durante la partita contro la Fiorentina e, infine, il Mondiale femminile e la sua copertura mediatica.
Il discorso si è poi spostato verso un’altra tematica incredibilmente attuale e scottante: le differenze di genere. “Ci sono donne che hanno competenze straordinarie e non vorrei mai più sentire differenze di genere“, ha infatti dichiarato mister Cincotta, “sono stanco di non vedere donne che allenano uomini. Non si tratta di uomini o donne, ma di persone competenti!“
L’intervento del tecnico lombardo si è poi concluso con una breve ma interessantissima riflessione sulla sua Sampdoria: “La Sampdoria è la prima squadra femminile professionistica ligure. Stiamo dando un’opportunità alle giovani di crescere, in quanto essendo nati a luglio l’unica possibilità che avevamo era dare fiducia alle giovani calciatrici!“