A lei più di tutte è legato il ricordo del secondo tricolore della Res Roma: per le reti fondamentali che ha messo a segno, e per la stoicità con cui è rimasta in campo nella finalissima contro il Mozzanica, dove ha subito un infortunio alla testa, ed è rimasta in campo senza mai mollare e senza mai risparmiarsi in nessun contrasto: Miriam Picchi è tra le regine della squadra, concentrato di tecnica, sagacia tattica, e grinta da vendere. Con il nuovo campionato alle porte, la centrocampista campionessa d’Italia rivive le emozioni dello scorso giugno e parla dell’imminente campionato che attende lei e le sue compagne.
Partiamo dallo scudetto Primavera, un trionfo legato al tuo nome, sia per i tuoi gol decisivi e sia per la grinta dimostrata in campo dopo l’infortunio alla testa. Che ricordi hai di quel giorno?
Lo scudetto Primavera è stato e sarà sempre indimenticabile; è bello giocare quelle partite soprattutto quando tutte le ragazze in campo ce la mettono tutta per vincere. E’ un ricordo che porterò sempre nel cuore e spero di rivivere le stesse emozioni al più presto
Non c’è due senza tre… l’obiettivo d’obbligo è conquistare il terzo tricolore
Certo, questa anno come lo scorso, dobbiamo mantenere il titolo, lavorare bene e conquistare il terzo scudetto. Abbiamo una grande responsabilità e ci giocheremo tutto fino in fondo!
Passiamo alla prima squadra. Che stagione ti aspetti a livello di squadra che personale?
Mi aspetto una grande stagione. Siamo un gruppo giovane che l’anno scorso ha sofferto un po’ ma anche per questo ma siamo cresciute; abbiamo un anno di esperienza in più, siamo determinate e non vediamo l’ora che inizi il campionato. Personalmente spero di riuscire a dare il massimo sempre, a migliorarmi e ad essere all’altezza, perché siamo una grande squadra e dobbiamo dimostrarlo ancora di più in questa nuova stagione.
L’anno scorso sei cresciuta molto. Cosa credi di aver imparato maggiormente e in cosa credi di dover ancora migliorare?
Si, penso di essere cresciuta grazie alla determinazione e all’aiuto di tutto lo staff e del mister, ma c’è tanto ancora da imparare. Lo scorso anno mi è servito per affacciarmi al mondo della serie A, per capire alcune dinamiche ed è stato un anno prezioso. Credo di dover migliorare su molti aspetti e mi sto impegnando a curare i particolari come mi consiglia sempre mister Melillo, speriamo di riuscirci.
Come giudichi la campagna acquisti della Res Roma?
Con l’arrivo di Melania abbiamo completato il reparto offensivo, Giuliano e Parnoffi ci daranno una mano in quello difensivo; ottime scelte secondo me perché sono ragazze che si sono subito integrate e hanno voglia di mettersi in gioco proprio come noi.
E come valuti la campagna acquisti delle vostre dirette concorrenti alla salvezza?
Le dirette concorrenti hanno fatto anche loro dei buoni acquisti; si sa che il campionato di serie A è un campionato élite e quindi molto difficile, ma sono convinta che questo anno la salvezza la conquisteremo prima del previsto!
Capitolo scudetto: chi vince il tricolore?
Secondo me di nuovo il Brescia, ha grandi giocatrici e una squadra che è molto omogenea, ma staremo a vedere perché le sorprese in questo sport non mancano mai, anzi.
Capitolo nazionale: quale delle tue compagne meriterebbe di giocare il prossimo europeo con le azzurre?
Credo che nella mia squadra ci siano tante potenzialità e giocatrici con la G maiuscola: Pipitone, il nostro portiere ha delle qualità spaventose e lei più di tutte meriterebbe la nazionale; e comunque ce ne sono tante altre che potrebbero aspirare ai massimi livelli.