Miriam Picchi, giocatrice del Ravenna Women, ha parlato a Calcioinrosa della sua carriere e della sua attuale squadra:
“Ho iniziato il mio percorso nel femminile nella Lazio, con cui ho esordito in Serie A, poi nella Res Roma dove ho disputato tre campionati in massima serie, prima di ritornare nuovamente nella Lazio in serie B ed infine arrivare a Ravenna in questa stagione. Il tecnico Piras mi aveva già contattato la scorsa stagione, riuscendomi poi a convincere dell’opportunità di affrontare una nuova esperienza, approdando in un ambiente serio e professionale sia dal punto di vista umano che calcistico”.
“Siamo partite male, subendo due sconfitte e raccogliendo un solo punto nelle quattro gare iniziali del torneo, perdendo terreno utile dalla vetta, condizionando in tal modo il nostro cammino durante il resto della stagione. La vittoria con il Chievo ci ha permesso di sbloccarci da questo trend negativo di risultati, riuscendo poi ad ottenere una serie di risultati utili consecutivi che ci avevano dato la possibilità di rimetterci in gioco. Ad inizio stagione ci è mancata un po’ di amalgama nel gruppo, la squadra aveva bisogno dei giusti tempi di collaudo”.
“Il ricordo più bello della mia carriera è legato alla vittoria del primo scudetto Primavera con la Res Roma, quando riuscii a segnare una rete nella finale con il Mozzanica; il più brutto è legato ai primi mesi dell’esperienza vissuta la scorsa stagione con la maglia della Lazio”.
“Obiettivi? Se si dovesse tornare a giocare in questa stagione, puntiamo ad ottenere il miglior piazzamento possibile, il terzo o quarto posto. Più a lungo termine punto invece a ritornare a giocare nella massima serie dopo aver calpestato i campi della Serie A ad inizio carriera, con le divise della Lazio e della Res Roma”.
Credit Photo: Facebook Miriam Picchi