Il CT della Nazionale Italiana Femminile Milena Bertolini, in collegamento nella trasmissione 90° minuto, è tornata a parlare della Finale mancata in Algarve Cup delle Azzurre.
“L’abbiamo vissuta serenamente. Eravamo all’Algarve Cup, non avendo la piena percezione di cosa accadeva in Italia. Di giorno in giorno, in ora in ora le cose cambiavano rapidamente. Ci hanno detto che dovevamo partire rapidamente altrimenti non c’erano più voli e non abbiamo esitato a prendere questa decisione. La gravità di ciò che stava succedendo era la cosa più importante. Abbiamo vissuto una giornata molto intensa. Siamo arrivate con l’ultimo volo per l’Italia alle 3 di notte”.
Sul possibile stop della crescita del movimento femminile dovuto all’emergenza in corso:
“Sicuramente dei rischi ci sono perché quando succedono queste situazioni ci sono sempre priorità e il fatto di pensare al calcio femminile magari passa in secondo piano. Credo sia importante pensare a tutto lo sport perché quando passeremo questo momento di difficoltà lo sport sarà lo strumento più potente per vivere gioia e spensieratezza. Penso a tutte le società che fanno un lavoro con giovani e persone anziane, sono quelle che hanno meno riconoscimenti e credo che il Governo debba essere molto attento. Lo sport sarà lo strumento fondamentale. Per il calcio femminile la cosa importante è che non si creino alibi per non far continuare la crescita”.
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