Milena Bertolini, CT della Nazionale italiana, ha parlato alla Gazzetta dello Sport, di diversi temi di attualità riguardanti il calcio femminile.
“Il ritorno dall’Algarve? Avevamo tutte le mascherine, nessun contatto con l’equipaggio. Abbiamo dovuto rinunciare alla finale, le calciatrici della Germania sono state carine. Hanno scritto: questa Coppa è anche vostra. Magari quando tutto sarà passato organizzeremo un’amichevole con un valore molto ampio”.
“Il professionismo? Certamente ci saranno tante cose alle quali dare la precedenza. Però credo che questo sia il momento di avere un pensiero circolare più che di limare le circostanze. Io perdo questo, tu mi dai quello. Ma il pensiero circolare è molto femminile e non è che ci siano molte donne nel governo del calcio”.
“L’Europeo? L’anno prossimo sarà pienissimo tra Europeo maschile, Olimpiadi. Spero ci sarà spazio per il calcio femminile con la necessaria risonanza mediatica. Il coronavirus è un dramma ma anche una possibilità per ricominciare. Penso a un calcio meno egoista, meno fondato sul business”.
“Il mondo femminile è importante. La virologa Ilaria Capua dice che le donne sono più forti, torneranno prima a lavorare e quindi magari torneremo anche prima in campo. Il virus ci ha messo di fronte alla fragilità del sistema calcio. Penso a una riforma che tenga dentro non solo lo sport femminile ma il calcio così detto minore, il calcio giovanile, la Lega Pro. E’ il momento di rilanciare l’attività di base”.
Credit Photo: Facebook FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio