A ridosso del diciottesimo turno di campionato durante il quale vedrà compiersi la terza gara del girone di ritorno, la Torres si adagia sul tredicesimo gradino della classifica; l’obiettivo recupero è nelle mani delle atlete di Ardizzone, che da inizio stagione stanno puntando alla crescita della squadra e, perché no, anche del punteggio, fondamentale ai fini della salvezza. I primi due match che hanno preceduto questa settimana di fermo, hanno segnato purtroppo una curva di sfortuna per le rossoblù che, nonostante la perenne grinta e il rafforzamento della intera compagine in ogni duello, hanno registrato due sconfitte (prima con l’Hellas Verona e con una ostica Ternana alla ricerca del primo posto, poi), non riuscendo ancora a trovare il lieto fine. A fronte della gara casalinga prevista questa domenica con le trentine, abbiamo chiacchierato con Matilde Fadini, classe 2001 approdata nella squadra sarda a settembre del 2022, che ha spiegato, tra le altre situazioni, in che modo si sta sfruttando questa pausa settimanale.
Sei al primo anno alla Torres, cosa ti ha spinto a sposare questo progetto? Come ti sei ambientata nel nuovo gruppo?
Dopo aver fatto un anno all’estero, ho preso la decisione di voler tornare in Italia. La Torres mi ha dato fin da subito l’opportunità di competere in questo campionato di serie B e io ho colto subito l’occasione. Il gruppo ha dimostrato di essere un’ottima squadra, mi sono integrata già dal primo momento.
Nell’ultimo turno avete ceduto in trasferta ad una Ternana che sta puntando alle zone alta della classifica…
È stata una gara molto combattuta: sin dai primi minuti abbiamo dimostrato di essere alla pari, ma purtroppo i tanti infortuni e molti altri fattori ci hanno fatto cedere alla Ternana. Abbiamo combattuto fino alla fine e di questo ne siamo orgogliose.
Ora avete osservato una settimana di sosta, come avete sfruttato questo periodo senza gare?
Abbiamo lavorato al 100% cercando di recuperare il più possibile le ragazze infortunate. Personalmente ho lavorato bene e conto di essere a disposizione del mister per il Trento.
Domenica sfida interna molto importante per la salvezza contro il Trento. Che gara vi aspettate?
Come ho già detto, abbiamo lavorato intensamente questa settimana per affrontare al meglio la partita. Siamo molto cariche e propositive, vogliamo a tutti i costi portare a casa i 3 punti. Giocare nel nostro campo sicuramente è un punto a nostro favore.
Questa stagione classifica molto corta sia in testa che in coda: ti aspettavi questo equilibrio? Che campionato hai visto fino ad ora?
Sicuramente per noi non mi aspettavo di essere ad oggi nella zona salvezza, è un campionato molto competitivo e da un momento all’altro la classifica può cambiare. Lazio, Napoli e Cittadella se la giocano alla pari e hanno tutte e tre un’ampia rosa costituita da giocatrici di alto livello.
La tua stagione, invece, come reputi sia andata sino ad ora?
Non è stata una delle mie miglior stagioni: ho avuto la possibilità di giocare poche partite fino ad ora ma sono molto propositiva e motivata per tornare in forma e proseguire la seconda parte di stagione al meglio. Per quanto riguarda la squadra, l’andata del campionato non è andata benissimo ma ci crediamo e vogliamo far di tutto per recuperare postazioni più alte.
Per voi obiettivo salvezza: quanto ci credete e cosa potrà spingervi a centrare la permanenza nella categoria?
Fin dall’inizio ci abbiamo creduto ed ora più che mai ci crediamo.