Il Gavirate sta affrontando il turno di riposo, per riprendersi dalla sconfitta subita contro il Sedriano per 1-0, e per prepararsi al match, della trentesima giornata del girone lombardo di Eccellenza, contro la Polisportiva 2B per agguantare, più presto possibile, la salvezza. Le ragazze di Dolores Prestifilippo potranno contare sulla forza e la voglia di Martina Gnocchi, centrocampista classe ‘96 e da tre anni veste la maglia rossoblù. La nostra Redazione ha raggiunto Martina, che in campionato ha segnato cinque gol, per risponderci ad alcune domande.

Martina cosa vuol dire per te giocare a calcio?
«Io sono nata con questa passione fin da piccola, quando giocavo a pallone coi miei amici al parco. A otto anni ho chiesto a mia mamma se potessi far parte della squadra del mio paese: da lì è iniziata la mia avventura in questo sport».

In che modo hai capito di essere una centrocampista?
«Sono diventata centrocampista negli anni: inizialmente giocavo come terzino, poi in fascia, e, crescendo i miei allenatori mi hanno messo in mezzo al campo, ed è un ruolo che mi piace molto, perché mi permette di partecipare a tutte le azioni e creare assist. Mi diverto molto in quel ruolo».

Raccontaci il tuo percorso calcistico.
«Ho cominciato con il CSI Gavirate, per poi andare all’Altro Verbano, dopodiché sono approdata all’Ispra per un solo anno, e alla fine sono giunta al Gavirate».

Da tre anni sei, per l’appunto, del Gavirate: cosa ti ha colpito di questo progetto?
«Il Gavirate ha una squadra maschile in Eccellenza, e voleva crescere anche nel femminile, per sui la società ci ha chiesto se volessero spostare il nostro progetto da Ispra a Gavirate, e noi abbiamo accettato di proseguire lì, perché reputiamo un ambiente favorevole e in linea coi nostri obiettivi».

Che effetto fa per te giocare per la squadra del tuo paese come Gavirate?
«Rappresentare e scendere in campo con la maglia del mio paese mi dà un senso d’orgoglio e, soprattutto, ti dà una grande soddisfazione».

Il Gavirate sta occupando, a quattro turni dal termine, il decimo posto. Posizione giusta?
«Secondo me potevamo avere qualche posizione in più in classifica, abbiamo perso qualche punto anche a causa di qualche infortunio che hanno avuto le mie compagne. La squadra però sta crescendo partita dopo partita».

Tra le numerose soddisfazioni c’è il fatto di aver bloccato, per due volte, il Lumezzane capolista del campionato…
«Siamo riuscite a fermare la squadra che, secondo me, vincerà il campionato, perché il Lumezzane ha qualcosa in più, sia a livello di esperienza che fisico e tecnico, e gioca bene con la palla. Il fatto di averle bloccate per due volte è stata una grande soddisfazione per noi».

In questo campionato hai realizzato cinque gol. Ti soddisfa questo score?
«Assolutamente, cerco di dare il massimo per il bene della squadra. Sono più propensa a dare assist alle mie compagne, ma sono contenta di aver segnato cinque gol».

Purtroppo, col Sedriano è giunto un ko di misura. Cosa è mancato per aggiudicarsi la partita?
«È stata una partita più dura di quanto ci aspettassimo. Sapevamo di incontrare un’avversaria tosta. Abbiamo fatto più fatica del solito ad impostare e imporre il nostro gioco, sprecando occasioni per andare in vantaggio. Potevamo fare di meglio, stiamo affrontando un periodo difficile, speriamo di risollevarci».

Passato il turno di riposo ci sarà la sfida contro la Polisportiva 2B. Pensi che questo possa essere uno scontro decisivo per la salvezza?
«Sì, assolutamente, Mi aspetto una partita combattuta, il mister ci sta dando delle indicazioni precise. Questa partita è molto importante, perché dobbiamo riscattarci».

Secondo te che impressioni hai sul calcio femminile lombardo?
«Il calcio femminile lombardo sta crescendo molto, spero possa continuare così».

Com’è la tua vita fuori dal campo?
«Sono laureata in Scienze Motorie e ho una Magistrale in Scienze Tecniche delle Attività Motorie Preventive, sono Insegnante di Scuola Primaria di Gavirate, e alleno gli Under 12 del Gavirate».

Cosa c’è nel tuo 2022?
«Nel mio 2022 spero ci sia il ritorno alla normalità, di concludere il campionato a metà classifica, e di ricominciare la prossima stagione con questo gruppo, magari con qualche rinforzo, per provare a puntare a posizioni più importanti».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Gavirate Calcio e Martina Gnocchi per la disponibilità.

Photo Credit: Martina Gnocchi

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.