La Women’s Soccer Team Brescia entra nel calcio delle grandi, debuttando nel campionato femminile lombardo di Promozione Girone B, dove la formazione bresciana debutterà domenica 24 sul campo della Pavonese.
La squadra, che sarà allenata da Andrea Brusatore, ha al suo interno ben ventisette giocatrici e la voglia di dimostrare e di dire la loro sui campi è tanta, un po’ come quella di Martina Figuccia, attaccante classe ’97 che si affaccia per la prima volta nel mondo del calcio a undici.
La nostra Redazione ha raggiunto Martina per risponderci ad alcune domande.
Martina cos’è per te giocare a calcio?
«Giocare a calcio è tanto per me, una passione che ho sin da quando sono piccola».
Cosa ti ha portato ad accettare quest’anno la proposta della Women’s Soccer Team Brescia?
«Ho conosciuto Nicola Don (Direttore Generale WST, ndr) e ho accettato la proposta, trovando una squadra che, al momento, mi sta facendo stare bene».
Che impressioni hai sul gruppo dopo i primi allenamenti?
«Penso, e spero, che piano piano possiamo divertici sul campo e di portare a casa dei bellissimi risultati».
La WST Brescia debutterà nel calcio delle grandi in casa della Pavonese. Che aspettative hai su questa partita?
«Contro la Pavonese dovremo metterci noi stesse, speriamo di fare bene».
Come stai vedendo il calcio femminile italiano dopo l’uscita dei gironi dell’Italia dai Mondiali di quest’anno?
«Spero che il calcio femminile possa crescere tanto, perché ce lo meritiamo».
Com’è la tua vita fuori dal campo?
«Sono una ragazza molto seria e abbastanza divertente. Io sono siciliana e sono qua a Brescia da tre anni, dove vivo con la mia fidanzata Ambra».
Quali sono i tuoi obiettivi stagionali?
«Spero di essere pronta fisicamente per questa stagione».
Cosa vorresti dire alle tue compagne della WST Brescia in vista della partenza del campionato?
«Mettiamo in campo noi stesse ed essere fiere di noi ogni volta che usciamo dal campo».
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la Women’s Soccer Team Brescia e Martina Figuccia per la disponibilità.