Dopo il successo nel torneo di Eccellenza campano l’Independent, presieduto da Carlo Astarita, è stato inserito nel girone C di Serie C. Nel gruppo allenato da Elio Aielli una delle più giovani in organico è Maria Teresa D’Errico, che ha vissuto sia la gioia della promozione che l’esperienza attuale in terza serie. Abbiamo raggiunto la centrocampista classe 2002 per una breve intervista sulla realtà partenopea.
Maria Teresa siete reduci dal campionato di Eccellenza vinto della passata annata. Che ricordi sono rimasti di quel torneo?
“Credo che il ricordo più bello che ho e che abbiamo, è stata proprio la vittoria del campionato. Siamo partite da zero e conquistare un titolo, tra l’altro in un periodo molto diffide causa Covid. Resta una grande soddisfazione”.
Quali erano gli obiettivi ad inizio stagione tuoi e della squadra?
“L’obiettivo più importante era fare bene e dare filo da torcere a tutte le squadre, come stiamo facendo, pur essendo una squadra neopromossa. Il mio obiettivo era ed è proprio quello di crescere e di far emergere le mie qualità”.
Come è andata la prima parte di stagione? Soddisfatte del percorso ottenuto in questo scorso di torneo?
“Abbiamo avuto diversi alti e bassi, credo sia una cosa normale durante un campionato. Siamo soddisfatte in parte, avremmo potuto conquistare più punti in diverse gare”.
Che differenze hai notato tra l’Eccellenza e la Serie C?
“La differenza tra Eccellenza e Serie C è davvero molto molto grande. In questo campionato ogni partita ovviamente è a se visto che le squadre sono molto preparate e non ci possiamo permettere cali di concentrazione in nessun momento. Nel campionato d’Eccellenza le partite erano meno tirate ed avevano ritmi bassi. Ora è totalmente diverso”.
Per te che stagione è stata sino ad ora?
“Fino ad ora non sono riuscita a tirar fuori tutta me stessa, forse per i minuti giocati, forse per la poca esperienza. Cercherò di fare il più possibile per concludere il campionato nel migliore dei modi, togliendomi diverse soddisfazioni”.
Che giudizio ti sei fatta sul girone C di Serie C?
“Il nostro girone, è un girone molto competitivo composto da squadre di alta qualità e alcune di molte esperienza. Noi pur essendo una neopromossa abbiamo un organico che ci permette di stuzzicare tutte le squadre”.
Quali sono gli auspici per il 2022 con l’Independent?
“La speranza va ad i sacrifici fatti con questo gruppo, ci auguriamo che i progetti seminati nel 2021 possano portarci ad un grande traguardo”