Ultima curva stagionale: la compagine piemontese ha la possibilità di migliorare il proprio piazzamento in questa fase cruciale già in data odierna, grazie alla contrapposizione contro la Pro Sesto.
Le ragazze di mister Ferrarese sono reduci da un trionfo casalingo recepito in occasione del ventiquattresimo appuntamento 2023/24 che ha consegnato loro un buon +3 in termini di punteggio.
Tra l’equilibrio del gruppo ed il finale sempre più vicino è impossibile fare un pronostico, ciò che è certo è che l’attuale terza forza di categoria continua a puntare al miglior epilogo possibile, non dimenticando il vero obiettivo del viaggio stagionale.
A parlarne con noi Maria Teresa Bonanno, apporto di centrocampo leva ’98.
Benvenuta! Ennesima stagione nei colori biancoblù ed un rapporto ormai consolidato con una squadra che hai visto crescere negli annali: come procede il tuo percorso in maglia Moncalieri?
Trattandosi della mia prima stagione in serie C inizialmente è stata un po’ tosta perché ho trovato dei ritmi nettamente superiori rispetto all’Eccellenza in cui ho militato lo scorso anno; anche le squadre da incontrare sono state e sono decisamente attrezzate e molto forti, sia fisicamente che tatticamente.
C’è stato un po’ di spavento in avvio di campionato, ma alla fine è andata bene.
Soddisfatta del tuo rendimento personale?
Si, sono abbastanza soddisfatta e contenta di aver avuto l’occasione di poter giocare in questa categoria e potermi confrontare con altre realtà.
Devo ringraziare l’ottima squadra e il mister che fin da subito mi hanno trasmesso tanto.
In termini collettivi, invece, che gruppo stai trovando a sei giornate dalla fine?
Arriviamo da una sconfitta per 5-1 contro l’Orobica che si è confermata estremamente forte e da una vittoria di 1-0 in casa contro il Real Meda.
Per il momento siamo terze in classifica e il nostro obiettivo sarà quello di mantenere la parte alta; cercheremo di dare tutto in queste ultime partite.
Devo dire che siamo abbastanza cariche per affrontare quest’ultima parte di stagione: daremo il massimo per concludere in bellezza questa stagione che, a mio avviso, è stata strepitosa.
La sensazione è che la squadra non abbia poi così tanti limiti, o almeno questo è ciò che ha dimostrato finora…
Condivido pienamente. Qualche difficoltà l’abbiamo incontrata, ma alla fine siamo sempre riuscite ad andare avanti senza piegarci.
Tenere testa anche ad avversarie navigate talvolta non è semplice, sopratutto se si tiene conto della vostra neopromozione in tale categoria: quanto è importante questo aspetto per la crescita del team?
È fondamentale. Mi viene subito in mente la vittoria ottenuta in casa contro il Lumezzane: quella volta ci ha dato una carica pazzesca, anche perché a livello organico sono davvero ben disposte e, insieme all’Orobica, è nella lista di “quelle da battere” (senza nulla togliere alle altre).
Ci sono molte altre vittorie in questo cammino che abbiamo ottenuto e tutte sono state importanti, tant’è che ad oggi ricopriamo i primi posti della graduatoria.
Rimarcando sulla neopromozione della società e per i risultati che abbiamo ottenuto, devo dire che è davvero tanta roba!
Quindi non credi in un potenziale in parte inespresso, anzi, trovi che l’insieme sia totalmente consapevole dei propri mezzi da riuscire a sfoggiarli in ogni occasione…
Esatto. Credo fermamente di essere riuscite a lasciare un’impronta in questo campionato ed aver dimostrato il nostro valore. Sicuramente c’è rammarico per alcuni punti (anche perché eravamo lì lì per agganciare la prima e poi ci siamo un po’ perse), tutto sommato, però, siamo soddisfatte del nostro percorso.
Domenica la vittoria a domicilio contro il Meda: confermato, quindi, quanto fatto in andata. Che gara è stata? Pensi sia mancata una spinta in più per riuscire a portarla a casa con un risultato più solido?
Il Meda è una squadra ben strutturata che, però, non ci ha messo in grossa difficoltà. Siamo riuscite nel secondo tempo a vincere la partita grazie ad un rigore calciato da Elisa Ceppari, ma ci è mancata un po’ più di fiducia e di coraggio in alcune giocate. Non siamo del tutto soddisfatte della prestazione, ma ciò che teniamo di questa giornata è il risultato.
Il bilancio in questa fase di ritorno pone in evidenza solamente due sconfitte verificate: a cosa pensi sia dovuto questo successo? Vista la grande utilità in un momento in cui ogni squadra approfitta del minimo passo falso opposto per farsi spazio e provare a “raggirare” un po’ quelli che sono i risultati attuali…
Rispetto all’andata il girone di ritorno è andato leggermente meglio, anche se solitamente è una fase un po’ particolare viste le sorprese che possono esserci. Come già detto, basta un attimo per scendere, ma cercheremo fino alla fine di non mollare. Siamo pronte a tutto.
Il tentativo di afferrare il primo posto, però, è ancora in corso e la riuscita di tale movimento pare essere continuamente rimandata: come mai, secondo te?
È una domanda che ci poniamo anche noi: eravamo veramente ad un passo dal traguardo e abbiamo perso questi punti in giro che ci avrebbero fatto comodo, statisticamente parlando.
Ammetto che ci sono stati dei passi falsi da parte nostra (vedi quelli con Baiardo, Ivrea e Orobica), ma al momento nulla è chiuso. Siamo ancora in lotta!
Ora ad attendervi c’è la Pro Sesto: quale dovrà essere la miglior interpretazione della gara e che approccio ti aspetti dalle lombarde, ricordando il colloquio ad inizio stagione che vi vide trionfare per 1-0? Sarà già una sfida decisiva?
Sarà fondamentale fare bene. Ogni partita, da qui alla fine del campionato, la giocheremo come fosse una finale e daremo tutto per portare a casa il risultato e mantenere la posizione che meritiamo.
Come vorresti si evolvesse il progetto Monca e quali sono le tue ambizioni da qui a chiusura del campionato e con un occhio verso il futuro?
Questo Moncalieri penso sia stato un po’ la sorpresa di questo campionato. Personalmente mi auguro di vedere la squadra non arrendersi e di concludere in bellezza questa stagione. Sarebbe un peccato mollare la presa adesso!
Si ringrazia Maria Teresa Bonanno e la società tutta per la gentile concessione.