Il Villa Valle riparte dalla finale play-off del Girone B di Promozione persa contro l’Albosaggia Ponchiera e dal successo in Coppa Lombardia di categoria dello scorso anno, e la società vuole provare a lanciarsi in alto, ma restando sempre con i piedi per terra. Sarà così? A darci questa e ad altre risposte è il Direttore Sportivo delle giallorosse Marco Barezzani.
Marco facciamo un passo indietro e parliamo della scorsa stagione del Villa Valle. È stata un’annata positiva o negativa?
«Per come si era messa la stagione la considero positiva, nel senso che la rosa era in difficoltà ad inizio campionato sia di infortuni che in carenze in alcuni ruoli, e a dicembre, con i nuovi acquisti, abbiamo ingranato la marcia, dove abbiamo anche ottenuto la vittoria in Coppa. Ci è mancata la ciliegina sulla torta, ovvero la salita in Eccellenza».
Quindi l’obiettivo di quest’anno è centrare il salto di categoria?
«Quest’anno l’obiettivo è cercare di fare bene come tutti gli anni, visto che abbiamo sempre centrato i play-off. Sempre che non esca un ripescaggio dell’ultimo momento in Eccellenza».
Come sarà il Villa Valle di questa stagione?
«La rosa è praticamente quella dello scorso anno, prendendo un portiere e sistemato la difesa, ma la nostra idea è quella di far comunque giocare molte giovani. L’allenatore sarà ancora Zonca».
Che impressioni hai sul prossimo Girone B di Promozione, raggruppamento in cui è stato inserito il Villa Valle?
«Ci sono squadre nuove, anche se in realtà non lo sono, perché sono semplicemente ragazze che si spostano in gruppo da una società all’altra, a differenza di Trevigliese e Pavonese che hanno un Settore Giovanile e possono diventare interessanti in futuro».
Come sta ora il calcio femminile lombardo?
«Se lo confrontiamo con le altre regioni, il calcio femminile lombardo sta bene: il Monterosso ha dominato tra campionato e Coppa, mentre la selezione lombarda ha vinto il Torneo delle Regioni. Ma dall’interno non è così: in due anni ci sono stati numerosi ripescaggi in Eccellenza, formazioni che non hanno concluso la stagione, in Promozione alcune formazioni non hanno terminato il torneo e, aggiungo, in alcune occasioni ci sono partite che finiscono con dieci gol di scarto. Il calcio femminile lombardo non è strutturato bene, un po’ come i gironi di Promozione che sono ancora divisi in due. Poi, come se non bastasse, la vittoria della Coppa Lombardia dello scorso anno non ti garantisce il punteggio per la graduatoria dei ripescaggi».
Parliamo dei Mondiali, dove l’Italia è uscita ai gironi. Di chi è la responsabilità?
«In primis la Federazione, perché con l’avvento del professionismo escludi alcune squadre invece di allargare, sono arrivate straniere e metti da parte le giovani; poi le scelte della CT Bertolini, secondo me, sono state sbagliate, e infine, la squadra è arrivata a fine ciclo. Il problema è che non c’è un ricambio generazionale».
Torniamo al Villa Valle. Cosa vorresti dire alle ragazze in vista della nuova stagione?
«Spero che finalmente ci sia quel cambio di mentalità che ci è mancato in questi due anni, e poi faccio l’augurio di un in bocca al lupo».
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Villa Valle e Marco Barezzani per la disponibilità.