Se Vanessa Nagni è da tutti paragonata al grande Francesco Totti, Luana Fracassi merita di diritto il paragone con Daniele De Rossi, sia per la militanza in giallorosso – si appresta a vivere la sua ottava stagione alla corte di mister Melillo – sia per il carisma e per l’amore per la maglia capitolina.
Perno fondamentale dello scacchiere della Res Roma, calciatrice in grado di ricoprire piu’ ruoli, Luana, dottoressa in Informatica, in campo riesce ad essere una leader ed un punto di riferimento per ogni sua compagna di squadra, e ha come dote principale l’intelligenza tattica, che le permette di essere molto utile sia in fase di attacco che in fase di non possesso palla.
A pochi giorno dal via della sua ottava stagione con la Res Roma, Luana fa il punto sulla sua squadra e sulle novità che hanno caratterizzato il calcio in rosa italiano.
Ciao Luana, ennesima stagione in giallorosso. Cosa rappresenta per te la Res Roma?
Ho provato a spiegarlo tante volte ma i sentimenti non si esternano facilmente. É una seconda pelle a cui ho dato tutto. Euforia, gioia, felicità ma anche amarezza. Quando si ama c’è un po’ di tutto e questo per me è amore puro.
Anche molte tue compagne hanno rinnovato il loro impegno con la Res nonostante le tante richieste. Cosa rappresenta per te questo atto d’amore?
Personalmente non ho mai avuto nessun dubbio su cosa fare. Un certo Iniesta disse che gli eroi sono altri e io la penso più o meno cosi, siamo fortunati ad essere qui in questa famiglia.
Dopo l’exploit dello scorso anno, che stagione aspetta la Res Roma?
L’anno scorso abbiamo disputato una stagione al di sopra delle aspettative. Purtroppo quest’anno vedo diverse squadre tra le neopromosse molto attrezzate. Il difficile è sempre ripetersi ma proveremo a stare dietro alle grandi.
La Res Roma è una fucina di talenti. Chi sono le vostre giovani su cui scommetteresti?
L’ultima volta che ho scommesso molto su un talento, e parlo di Caruso, lo abbiamo perso. Preferisco non dirlo forse porto un po’ sfortuna. Ma abbiamo delle ragazze davvero brave.
C’è una piccola Fracassi tra le promesse giallorosse?
Mi piacerebbe dirti di si ma come Fracassi non ne esistono più. Le nuove generazione hanno troppe distrazioni ma grazie a questa società sono migliorate tutte molto. Prima che smetto arriverà.
Cosa pensi dell’ingresso dei club maschili nel calcio femminile?
É sicuramente un segno che qualcosa sta cambiando ma in questo modo si penalizzano le società minori come la nostra che devono sostenere degli sforzi economici e non solo per restare al passo.
Bertolini al timone della nazionale maggiore. Qual è il tuo pensiero a riguardo e che consiglio le daresti?
Finalmente qualcuno del settore. È un’ottima notizia per il nostro calcio perché Bertolini ha saputo negli anni costruire una squadra come il Brescia e non é poco. Spero solo che seguirà questo campionato e selezionerá le ragazze che lo meritano senza pregiudizi e da noi ce ne sono tante. Se poi ha bisogno io sono a disposizione per essere il suo secondo…
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