Avere una sorella di sangue che ha la tua stessa passione è fantastico, avere una sorella non di sangue che ha la tua stessa passione è ancora meglio. Molti le prendono come 2 sorelle dato che hanno lo stesso cognome, ma in realtà sono solo “sorelle di campo” e grandi amiche. “Sorellanza” che ha visto la sua nascita all’Orobica Calcio consolidando il loro rapporto giorno dopo giorno.
Luana inizia la sua carriera a 6 anni giocando nell’oratorio della sua città natale, per poi passare a 13 anni alla Polisportiva Almennese. Con il sopraggiungere del lavoro, Luana dovrà abbandonare il calcio per poi riprendere giocando in Serie C con il Valle Verde e facendo della sua passione una professione. Dopo aver festeggiato la promozione in B con la squadra che l’ha rilanciata nel mondo del calcio, Luana verrà acquistata dall’Orobica nel 2014 e diventerà una bandiera di questa squadra.
Cristina, classe 95’, inizia la sua carriera da giocatrice agonistica nel 2012 quando viene tesserata dal Brescia senza però lasciare il segno. In seguito andrà al Franciacorta dove realizzerà una stagione fantastica mettendo a segno 15 gol in 17 partite e facendosi notare dall’Orobica che la acquistò nel 2015.
Come avrete capito, oggi abbiamo il piacere di intervistare Luana e Cristina Merli.
Ciao ragazze, iniziamo con una domanda personale. Sia per quanto riguarda l’aspetto caratteriale che quello tecnico, quali caratteristiche vorresti avere dell’altra?
Luana: Di Cristina in ambito calcistico vorrei avere la tecnica e la precisione che a me un po’ mancano. Per fortuna riesco a sopperire con la velocità e con la grinta. Però averle mi renderebbe sicuramente una giocatrice più completa. Per quanto riguarda caratterialmente vorrei avere la tranquillità e la calma con cui come affronta certe situazioni.
Cristina: Vorrei la sua velocità e la sua ossessione per il gol.
La promozione in Serie A con l’Orobica nella stagione 2017/2018 con le 2 Merli assolute protagoniste, come ha rafforzato il vostro legame?
Luana: Il nostro rapporto sportivo diciamo che si è rafforzato, ma comunque non è dipeso solo dalla promozione in serie A, in quanto anche al di fuori del calcio c’è sempre stata una grande amicizia.
Cristina: Si eravamo già amiche ma quell’anno ci ha aiutato molto e ha rafforzato ancora di più il nostro legame.
Partendo dalla vostra esperienza personale, credete che avere un rapporto di amicizia al di fuori del campo aiuti l’intesa nel rettangolo di gioco?
Luana: Sicuramente, parlo per la mia esperienza personale, avere un rapporto d’amicizia fuori dal rettangolo di gioco facilita molto l’intesa tra me e Cristina, anche se per questa stagione siamo partite raramente insieme dall’inizio.
Cristina: Penso che aiuti in certe situazioni di difficoltà mentre a livello di intesa nel rettangolo di gioco non è così importante o determinante.
Il calcio femminile in Italia sta prendendo piede solo ultimamente. Cosa vi ha spinto a suo tempo ad andare avanti agonisticamente in questo sport?
Luana: Per quanto riguarda il movimento del calcio femminile, ne deve passare ancora di tempo per raggiungere il professionismo, e forse io quando questo accadrà non giocherò nemmeno più a calcio. Però sicuramente ciò che mi ha spinto fino ad ora è stata la passione e le amicizie vere che ho coltivato grazie a questo sport.
Cristina: Mi ha spinto ad andare avanti la passione e la voglia di raggiungere i miei sogni.
Ripensando al passato e guardando al futuro, siete arrivate all’obiettivo che vi eravate poste o ancora lo dovete raggiungere?
Luana: Guardando al passato ed ora al futuro sicuramente ho raggiunto l’obiettivo di giocare in serie A, confrontarmi con squadre di altissimo livello e sono riuscita a segnare qualche goal alle avversarie più toste, quindi mi sono tolta le mie piccole soddisfazioni. Credo sia normale che se avessi potuto sognare più in grande avrei voluto anche la Nazionale e perchè no, giocare anche in Champions League.
Cristina: Tanti obiettivi sono riuscita a raggiungerli altri no, ma questo fa parte del calcio. Ho tanti sogni/obiettivi che ancora mi aspettano e che spero di realizzare in futuro.
Ringraziamo Luana e Cristina Merli per la disponibilità e l’Orobica Calcio per la gentile concessione.