La Polisportiva Monterosso è in Serie C. Le biancazzurre hanno vinto il campionato lombardo di Eccellenza battendo il Sedriano per 2-1 nel ventinovesimo e penultimo turno: a dare il successo alla squadra di Massimo Vezzali sono state Veronica Volonterio e Denise Alemanni, inutile il rigore segnato nel finale dalla sedrianese Rebecca Bragagnolo.
Tuttavia, nella formazione bergamasca vi è una calciatrice capace di aver spostato gli equilibri di questa stagione: stiamo parlando di Lisa Citaristi, attaccante classe ’00 ex Brescia che, al suo quarto anno col Monterosso, è stata capace di segnare, tra campionato e fase lombarda di Coppa Italia Eccellenza, ben cinquantadue gol. La nostra Redazione ha raggiunto Lisa, che in passato ha anche vestito la maglia del Brescia, per risponderci ad alcune domande.
Lisa cosa ti ha portato a rimanere nel Monterosso?
«Ho deciso di rimanere perché mi trovo bene in quest’ambiente e con queste ragazze».
Il tuo obiettivo principale era quello di vincere il campionato?
«Ci siamo trovate ad inizio anno, e volevamo cancellare lo scorso anno, dove avevamo perso il campionato per un punto e la finale di Coppa e vincerlo quest’anno, e alla fine ci siamo riuscite».
Qual è la partita che ti ha fatto capire che il Monterosso avrebbe vinto il torneo?
«Nella gara persa 2-1 contro la Doverese all’andata, è scattato in noi qualcosa in più, e mettere quella grinta nelle partite successive».
Nelle gare giocate in questa stagione col Monterosso qual è quella che ti è piaciuta di più?
«Le semifinali di Coppa contro il Lesmo, dove abbiamo espresso il nostro miglior calcio, mentre avrei voglia di rigiocare il 4-4 contro il Crema nel ritorno di campionato, perché mi è rimasto l’amaro in bocca e, forse, con un po’ di attenzione, avremmo vinto anche quella partita».
La promozione è arrivata grazie al 2-1 ottenuto domenica sul Sedriano. Come giudichi questa partita?
«All’inizio eravamo timorose, poi nella ripresa avevamo voglia di vincere e lo abbiamo dimostrato».
A chi dedichi la promozione in Serie C col Monterosso?
«Lo dedico alle mie compagne che, forse, hanno creduto più di me in questa promozione, poi allo staff e alla mia famiglia che mi ha supportato in qualsiasi scelta che ho fatto».
La stagione non è finita, perché prima c’è l’ultima di campionato in casa della Polisportiva 2B, e poi c’è la finale della fase lombarda di Coppa Italia Eccellenza contro il Sedriano…
«Manca una partita al campionato, quindi andremo a Brivio (casa della 2B , ndr) con la consapevolezza di aver vinto il torneo ma anche di vincere questa gara. Mentre in Coppa il Sedriano ci ha promesso la rivincita già domenica quando le abbiamo battute».
Delle cinquantadue reti messe a referto in questa stagione qual è la tua preferita?
«La doppietta contro la Doverese che ci ha permesso di battere nel ritorno le giallonere, soprattutto la seconda rete».
Tra l’altro, tu hai fatto parte della Rappresentativa Lombarda al Torneo delle Regioni, vincendo anche questa competizione. Ti aspettavi di ottenere anche questo trofeo?
«In realtà no, perché, conoscendo poco delle mie compagne e delle altre formazioni, non sapevo dove fossimo arrivate, poi abbiamo preso consapevolezza del nostro potenziale e volevo vedere che questa squadra arrivasse in fondo, ma non di vincere il torneo».
Come valuti il campionato di Eccellenza di quest’anno?
«Il livello del campionato di Eccellenza è medio-alto, dove alcune partite sono state combattute, altre no».
Qual è la squadra del torneo di Eccellenza che ti sorpreso di più?
«In realtà sono due: il Lesmo e il Crema, perché hanno potenzialità per crescere e migliorare».
Come giudichi il percorso del Brescia, tua ex squadra, in Serie B?
«Sono rimasta sorpresa dell’andamento che sta facendo il Brescia in Serie B, mi pare strano che, una società importante come questa, si trovi nelle posizioni medio-basse della classifica».
Il calcio femminile lombardo è migliorato quest’anno?
«Forse è migliorato un pochino, ma c’è ancora da lavorare, anche perché è ancora tanta la differenza tra Eccellenza e Serie C».
Quali sono le tue prospettive future?
«In ambito calcistico vorrei provare a fare il meglio possibile in qualsiasi categoria andrò a giocare, anche se la prima scelta rimane il Monterosso. Dal punto di vista personale vorrei continuare bene col mio lavoro come magazziniere di una ditta».
Cosa vuoi dire alle tue compagne del Monterosso in vista del finale di stagione?
«Se siamo qui è perché ce lo meritiamo e, senza di loro, non sarei mai arrivata a questi livelli in questa stagione. Vorrei fare quest’anno doppietta: vincere il campionato e la Coppa».
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’ASD Polisportiva Monterosso e Lisa Citaristi per la disponibilità.