Linda Giovagnoli, giovane promessa del Ravenna Women e giocatrice assistita dalla FTA Agency, ha rilasciato un’intervista ai nostri microfoni parlando dello sviluppo del calcio femminile negli anni, di come ciò l’ha aiutata a perseguire il suo sogno e agli obiettivi futuri
Ciao Linda, come ti sei avvicinata al calcio?
“Fin da piccolina sono sempre andata al parco con i miei amici a giocare a calcio ma poi successivamente ho deciso di andare a giocare nella loro stessa squadra dove sono stata fino ai 14 anni”
Molte ragazze oggi possono sognare di diventare una calciatrice a tutti gli effetti grazie alle conquiste ottenute negli anni, come credi che ciò ti abbia aiutato a realizzare il tuo desiderio?
“Sicuramente nel tempo si sono fatti dei grossi passi in avanti per quanto riguarda il calcio femminile in Italia ma ancora certe persone pensano che non sia un bello spettacolo e che non meriti di diventare professionistico perché non é consapevole che per cercare di realizzare il nostro sogno dobbiamo fare sacrifici enormi e addirittura in certi casi fare un altro lavoro. Tutto ciò pero mi ha stimolato a far cambiare idea a tutti coloro che pensano che il calcio sia uno sport solo per maschi, mi ha aiutata a superare ogni pregiudizio e continuare a credere in quello che faccio da più di sette anni, alle ragazze consiglio di andare dritte per la loro strada e credere in ciò che fanno .”
È notizia di pochi giorni fa quella dell’allargamento della Serie B da 12 a 14 squadre, secondo te sarà un provvedimento proficuo per lo sviluppo della serie cadetta?
“Sì secondo me è un provvedimento proficuo perché il campionato sarà molto più competitivo probabilmente non come gli anni scorsi che magari essendo meno squadre si concludeva prima e verso la fine del campionato si potevano dedurre le promozioni e le retrocessioni.”
Con la Primavera del San Zaccaria ti sei tolta numerose soddisfazioni, come ricordi quell’esperienza?
“Un esperienza fantastica, un anno pieno di gioie indescrivibili, vittorie strappalacrime e sconfitte difficili da accettare tutto ciò grazie ad una squadra che non mollava mai nonostante le difficoltà; mi hanno subito fatta sentire a mio agio dal primo momento, forse proprio sentendomi parte integrante del gruppo sono riuscita anche a concludere la stagione con circa 12 reti.”
Con i colori giallorossi del Ravenna in questa stagione hai ottenuto continuità in campo offrendo alla squadra sostanza e chilometri affermandoti come une delle migliori sorprese del campionato. Quali sono le tue considerazioni sul campionato?
“Devo ringraziare il mister per avermi dato fiducia, eravamo entrambi consapevoli del fatto che il campionato non fosse una passeggiata soprattutto per una giovane come me senza esperienza e con ancora tanto da imparare. Personalmente non pensavo di essere all’altezza del campionato ed ero molto insicura ma la mia compagna di reparto Greppi mi ha sempre rassicurata facendomi giocare con più sicurezza, facendomi credere di piú in me stessa e di conseguenza acquisire consapevolezza dei miei mezzi e dei miei limiti. Per quanto riguarda il campionato era ricco di squadre da temere ed insidiose dove si rischiava di non portare a casa punti, potevamo sicuramente partire in modo migliore ma la squadra ancora non aveva trovato il giusto equilibrio peró ci siamo riprese a lungo andare senza arrenderci sono arrivate una serie di vittorie alcune anche inaspettate ed é proprio questo il bello di questo sport: l’imprevedibilità.”
La giovane età per molti potrebbe giocare un brutto scherzo, ma non per lei. Come riesci a sostenere una maglia importante come quella ravennate?
“Sembrerà strano ma ci sono persone che credono in me più di quanto io creda in me stessa ed è anche grazie a loro che mi sostengono facendomi lavorare e cercandomi di migliorare che indossare la maglia del Ravenna diventa un orgoglio e ricompensa degli sforzi fatti.”
Com’è Linda Giovagnoli fuori dal campo?
“Fuori dal campo sono una normale ragazza di 18 anni che frequenta il liceo scientifico sportivo a Cesena, trascorro poco tempo con la mia famiglia e nel poco tempo libero esco con gli amici.”
Quando hai capito che il calcio poteva rappresentare il tuo futuro?
“Inizialmente speravo che potesse rappresentare il mio futuro, successivamente quando dalla primavera venivo gradualmente integrata alla prima squadra ho capito che era aumentata la probabilità di realizzare questo mio desiderio.”
Futuro che è ancora tutto da scrivere, quali sono i tuoi obiettivi in ambito calcistico?
“I miei obiettivi in ambito calcistico sono sicuramente riuscire ad arrivare a giocare in una squadra di serie A ed indossare la maglia azzurra ma per adesso cerco di crescere il più possibile cercando di migliorare sotto molti punti di vista.”
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia Linda Giovagnoli ed il Ravenna Women per la disponibilità.
Credit Photo: Ravenna Women