Una Juventus che lascia la Champions, dopo la sconfitta a Lione, ma che con la vittoria di oggi contro la Sampdoria per 3 a 1 proietta la qualificazione certa della vecchia signora alla futura stagione.
“Ci serviva solamente la professionalità della squadra, afferma Joe dopo il reset che ha fatto al rientro dalla Francia, per poi mettere a posto questa partita. Ci sono sempre gare difficili, poiché giocando come oggi contro squadre che non anno nulla da perdere potrebbe diventare difficile, però è uscita la determinazione delle nostre ragazze ed ho cercato di fare un pò di -toun over- tra loro, anche in chiave impegno Nazionale della prossima settimana, con ragazze fresche”.
“Entravamo da una gara in terra transalpina difficile, poiché due giorni ci sono serviti per il recupero che non è stato facile, con delle ragazze un pò giù di morale e se per me è stato un lato positivo poter lavorare con loro in questi ambiti per loro il capire di essere entrate nella storia del calcio proprio nel campo più difficile della Champions, contro una squadra forte, e cercare di giocarla a me ha fatto piacere. Da questo punto occorre partire da qui è la nostra crescita di gioco per pensare di potercela fare per il prossimo anno!”.
Adesso la gara chiave del campionato sarà contro il Sassuolo, tra due settimane dopo la pausa della Nazionale azzurra e dopo la trasferta contro la Lazio, dichiara il tecnico: “Sarà tutta da giocare, speriamo che il rientro dagli impegni delle mie giocatrici con l’ Italia sia indolore e che tutte rientrino a piene forze e poi sarà certamente un fine campionato da chiudere in bellezza”.
Un mister Montemurro che resterà da solo, con lo Staff tecnico per pensare al futuro e che non sono riusciti a fare nelle settimane di notevole impegno nelle competizioni, per tutte le convocazioni che vedono quasi tutta la sua rosa impegnata fuori territorio. Ma il tecnico con il sorriso sdrammatizza e ci fà intendere che un pò di “relax” non farà neanche poi male per poi concentrarsi appena possibile per Campionato e Coppa Italia.
Annahita Zamanian non giocava titolare da almeno due mesi, ed oggi entrata dal primo minuto con le blu-cerchiate ha fatto una gara di sacrificio e di spessore, Joe è soddisfatto: “Con Hitu si è cercato tantissime soluzioni di ruolo, in queste gare, per fare la crescita e diciamo che quest’anno volevamo più puntare a giocare molto nella prima parte dell’anno poi con la seconda è stata una scelta mia tecnica anche per il gruppo che in un momento particolare di calo della squadra lei non è riuscita ad entrare con la stessa fisicità che pretendevo per le mie scelte. Sono scelte difficile, credimi, ma in gare chiave è entrata sempre con il suo massimo ed è sempre una giocatrice in forte crescita”.
Anche Matilde Lundorf è stata elogiata al termine dell’incontro dal mister, “ Mati ha le sue qualità, sebbene deve anche lei crescere in fase difensiva, in qualche partita quando avevo il piano di gioco per lei è stata pronta, poi porta la spinta giusta in altre gare, mi piace molto la grinta che introduce al nostro gioco”.
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