Il calcio significa davvero tanto per Laura Querzola, classe 1991.. difensore in forza all’Imolese:
“Questo sport, per me, rappresenta una passione”, inizia Laura, “costituisce un momento di aggregazione e tanti sacrifici. Le emozioni che il calcio mi trasmette sono davvero tante: sicuramente quelle più grandi sono la gioia della partita, della vittoria e di far parte di un gruppo”. Questa atleta di notevole spessore, sia sportivo che umano.. è alla sua prima stagione ad Imola: “Questa esperienza rappresenta un’opportunità. Ho sempre sentito parlare di questa società per i grandi risultati ottenuti, ma soprattutto per la crescita di giocatrici di qualità”.
Ma conosciamola meglio Laura Querzola, in campo e fuori dal rettangolo di gioco:
“Non amo elencare i miei pregi, però dicono che ho una buona capacità di anticipo sulle giocate e nell’anticipare le avversarie, un buon gioco aereo.. ma soprattutto in campo parlo, cercando di incoraggiare ed aiutare le mie compagne”.
Difetti?
“Non ho una tecnica molto sviluppata (non giocando a calcio da molti anni), ma soprattutto non ho mai fatto scuola calcio. Non ho molto il cambio passo o i grandi allunghi; diciamo che i miei punti di forza sono altri: ho tanta passione, forza di volontà e la continua voglia di mettermi in gioco e di migliorarmi. In ambito lavorativo, dovendo essere sempre attenta e piena di responsabilità, quando esco dall’ufficio cerco sempre di sorridere e di avere la battuta pronta, di divertirmi: questa è la spensieratezza che cerco sempre di portare all’interno della mia vita quotidiana e anche all’interno della squadra e dello spogliatoio”.
Domenica scorsa, nel match a San Marino, Laura è tornata titolare dopo un periodo un po’ particolare:
“Come sempre, tornare a far parte della rosa iniziale – partire e vivere la partita dal primo minuto – è sempre una grande emozione. Ho avuto un periodo un po’ difficile dove avevo perso gli stimoli giusti e gli obiettivi che, a mio avviso, ogni giocatore si deve prefissare: proprio a causa di tutto ciò facevo più fatica del dovuto ad ottenere i risultati che il Mister mi chiedeva. Il cambio di categoria ha influito molto in questa mia difficoltà.. considerando che questo è il mio primo anno in serie B, avendo sempre disputato categorie inferiori. Grazie a Mister Mosconi e al grande gruppo che abbiamo creato all’interno dello spogliatoio, sono riuscita a trovare una stabilità: ora mi sento più in forma e pronta a dare, per quanto mi è possibile, il mio contributo positivo alla squadra”.
Laura, poi, inquadra così la gara di domenica scorsa, con il pensiero già rivolto al derby contro la Reggiana (prossimo match casalingo che andrà in scena domenica prossima con fischio d’inizio alle 14:30):
“San Marino ha meritato la vittoria: dal primo minuto ci hanno sovrastato fisicamente e non siamo riuscite a reagire. Avendo cambiato quest’anno categoria, non sento ancora tanto i derby.. ma percepisco che per la società è una partita importante. In settimana avremo modo di correggere ciò che abbiamo sbagliato domenica scorsa e cercheremo di dare tanta tanta intensità agli allenamenti”.
Concludiamo questa bella chiacchierata con un motto a cui Laura si ispira:
“L’UNIONE FA LA FORZA: per me questo è importantissimo.. io cerco sempre di fare gruppo. L’unione dello spogliatoio è fondamentale per ottenere risultati”.