Kristrún Antonsdóttir, centrocampista islandese classe ’94, è arrivata a Chieti circa due mesi fa dopo la sua ultima esperienza nel Selfoss. si è subito inserita a meraviglia nel gruppo neroverde trovando un feeling ideale con le compagne di squadra, il mister e tutto lo staff della squadra.
Chieti – Antonsdóttir … un amore sbocciato sin dal primo momento.
Un gol al suo esordio contro il Real Colombo, poi altre ottime prestazioni nelle partite successive: ormai l’islandese è un punto fermo nello scacchiere di mister Lello Di Camillo.
“Sono circa due mesi che sono a Chieti – esordisce Kristrún – mi trovo molto bene con le ragazze della squadra, sono molto vitali, mi diverto con loro anche fuori dal campo. È stato bello fare il “Viking Clap” con loro a fine partita a Trani, si sono divertite molto con me. La squadra è in costante evoluzione: io sto conoscendo le giocatrici e loro stanno conoscendo me pian piano e sono convinta che andrà sempre meglio. Io arrivo da una città piccola, qui a Chieti mi trovo bene, è molto tranquilla e bella”.
Kristrún Antonsdóttir era già a conoscenza del seguito che il calcio femminile ha nel capoluogo teatino:
“Prima di arrivare sapevo che il Chieti fosse molto seguito, ma fino a quando non vieni qui non puoi immaginare come sia l’atmosfera allo stadio. Alla prima partita da me giocata ho segnato ed è stata una grande emozione, un fantastico esordio per me”.
Domenica scorsa in terra pugliese è arrivata una convincente vittoria che ha proiettato la squadra in seconda posizione:
“A Trani abbiamo conquistato una grande vittoria, siamo seconde. Anche in Islanda ho vissuto una situazione simile, dovevamo per forza essere al top della classifica per mantenere la categoria. Anche lì dunque bisognava dare il massimo per andare sempre più in alto. In alcuni momenti eravamo al secondo posto, in altri scendevamo di posizioni, poi risalivamo. È così anche qui: è bello essere in alta classifica, ma si può cadere, ora ci sta andando bene, ma è sempre come stare su un’asticella in bilico, si sale e si scende con altrettanta facilità. Dobbiamo dare il massimo per essere in alto. I tre punti a Trani sono stati importanti, ma ogni partita è importante, bisogna sempre puntare a vincere.
La caratteristica di questa squadra è che sa sempre risollevarsi ed uscire dalle difficoltà. Ci vorrà molto impegno per vincere e rimanere nei primi tre posti e mantenere la categoria”.
All’orizzonte lo scontro diretto con il Grifone Gialloverde, appuntamento da non fallire per rimanere nei primi posti della classifica, ma anche a questo proposito Antonsdóttir ha una sua teoria:
“Con il Grifone sarà dura, ma ho buone sensazioni. Abbiamo preparato il match come facciamo sempre: bisogna infatti sempre farlo senza pensare troppo e lavorando al meglio concentrandosi sulla partita, ma non pensando troppo alla forza dell’avversario e dando ovviamente sempre il meglio”.
La filosofia di Antonsdóttir anche in fatto di gol è molto chiara:
“Mi piace giocare a calcio, far girare palla, lavorare per la squadra. Tutte noi dobbiamo fare bene questo. Non penso a segnare: per me non è importante chi fa gol, ma è fondamentale che si giochi al meglio per la squadra per fare risultato”.
Alla fine la giocatrice islandese fa un appello ai tifosi:
“Mi piacerebbe vedere tanta gente allo stadio: spero domenica vengano molti tifosi ad incitarci per aiutarci a conquistare la vittoria”.
Credit Photo: Comunicato Stampa (Chieti Calcio Femminile)