L’ex calciatrice ed attuale opinionista sportiva Katia Serra si sofferma sulla vittoria del campionato ad opera della Fiorentina, sulla promozione della Pink Bari e sulle prospettive del calcio femminile in Italia.
Ciao Katia, un tuo commento sulla vittoria dello scudetto da parte della Fiorentina:
“Complimenti alla Fiorentina, basta poco per imporsi per le società professionistiche, capaci di investire sul calcio e ottenere dei risultati; è successo quello che era prevedibile, chi parte per prima ottiene risultati per prima, il progetto della società viola è fantastico, con la concorrenza che c’e’ non è detto che il risultato sia lo stesso anche nei prossimi anni, va comunque imitato, le ragazze meritano di essere messe nelle condizioni di poter fare calcio vero, con delle strutture e professionalità all’interno dello staff; serve l’arrivo delle società professionistiche sia per far giocare a tempo pieno le ragazze, sia per avere più mediaticità, così anche i grandi eventi saranno adeguatamente trattati”
Un tuo giudizio sulla promozione in serie A della Pink Bari:
“Nei campionati conta l’esperienza, la maturità, oltre che la rosa, e la Pink Bari nei momenti piu’ importanti ha dimostrato di esserci, questo fa la differenza, la gara di campionato dell’ultima giornata con la Roma l’hanno vinta bene, non avevano nulla da perdere, a differenza della Roma che ha accusato la pressione; nello spareggio di Pescara le ragazze della Pink hanno dimostrato di avere la giusta maturità, concetto non strettamente da associare all’età delle ragazze ma abbinato alla voglia di lottare, di provare il tutto per tutto, fino all’ultimo rigore in una gara predominata dall’equilibrio”.
Infine, che consiglio ti senti di dare ad una giovane ragazza che decide di scegliere il calcio come attività sportiva?
“Consiglio e invito alle ragazze che si avvicinano a questo sport di fare le calciatrici a tempo pieno e di investire su se stesse; con tutte le conquiste che in questi anni si sono ottenute, grazie al lavoro svolto con l’associazione calciatori, grazie alla sensibilità della federazione che è migliorata, chi ha delle qualità deve avere il coraggio di crederci, oggi difatti, pur con grossi limiti, esistono delle opportunità che ti permettono di crescere e di lavorare, occorre impegnarsi e rivolgersi alla persone giuste per capire come fare, non sempre l’informazione arriva e i giovani sono al corrente delle proprie possibilità; è opportuno non abbandonare lo studio che è fondamentale per diventare una persona migliore, il binomio studio – sport è il massimo possibile per una ragazza, ora è possibile realizzarlo, il massimo sarebbe frequentare i college americani, ai miei tempi tutto questo non era possibile”.
Credit Photo: http://www.katiaserra.it/