Luisa Esposito, attaccante di 24 anni, è arrivata quest’anno all’Indipendent, squadra campana del girone C di Serie C, dopo due stagioni tra Ternana e Chieti.
Abbiamo scambiato qualche parola con la stessa punta per capire le sue sensazioni per questa nuova avventura nel club di patron Carlo Astarita.
Luisa in estate è iniziata una nuova stagione. Quali erano i tuo obiettivi per questa stagione e quali quelli della società?
“Da diversi anni che mi cercavano, alla fine ho avuto motivi validi per andare a giocare all’Independent. Il presidente si è messo subito a disposizione e mi sembrava il momento adatto per compiere questo nuovo passo e fare questa esperienza in Serie C. Con loro sono molto contenta perché è un gruppo che lotta per ogni partita, si vince si perde restiamo sempre una squadra che sorride. E questo è qualcosa che oggi conta tanto. Il mio obbiettivo è fare bene a questa strada e contribuire con ottimi risultati.”
Prima parte di stagione abbastanza positiva per la vostra squadra a metà classifica. Com’è andata questa parte iniziale per voi?
“Fortunatamente ci stiamo allenando da agosto senza mai fermarci, abbiamo anche avuto momenti bui ma ci siamo rialzate da sole. Grazie anche alla grinta che ci ha dato Mister Elio ed Enzo brandi, che credono molto in quel che facciamo e sono sempre lì in qualsiasi circostanza. Quando stavamo un po’ calando psicologicamente e i risultati non premiavano, subito ci siamo riprese e abbiamo giocato come guerriere, credendo in quel che facevamo”.
Quale reputi la vostra migliore gara e quale quella che vorresti rigiocare?
“Per me la migliore gara è stata quella giocata con il Trastevere, abbiamo dominato in campo, abbiamo fatto capire chi comanda. Quella che rigiocherei sarebbe la partita con Palermo, molto combattuta ma finita con un pareggio anche se meritavamo la vittoria”.
Come valuti il raggruppamento C di questa stagione?
“Il raggruppamento già c’era perché la maggior parte di noi abbiamo sempre giocato insieme. Mi aspettavo comunque che saremmo state una bella squadra perchè siamo una bellissima realtà che sta crescendo man mano”.
Per te che annata è stata sino ad ora?
“Ci sono stati alti e bassi ma quando ci è andata male comunque ci siamo rialzate. Ovviamente giocare nella tua città è sempre bello, poi fare parte di una società che ti apprezza per quello che sei vale ancora di più”.
Alla ripresa vi aspetta la gara da dentro o fuori in Coppa Italia con la Mediterranea Soccer e la trasferta di Cosenza. Che gare vi aspettate?
“Speriamo di far bene dopo la sconfitta con la Vis Mediterranea in cui abbiamo perso 2-0, ovviamente per noi questo è un derby e spero possiamo toglierci i sassolini dalle scarpe. Anche con il Cosenza si spera di portare a casa i 3 punti, si tratta di crederci fino alla fine come abbiamo sempre fatto. Credo nelle mie compagne di squadra e abbiamo fiducia una dell’altra”.