Luca Lugnan è il nuovo allenatore del Tavagnacco. Vanta un passato da calciatore in serie B e C1, da allenatore come vice del Mantova nella stagione appena conclusa e si appresta ora ad entrare nel mondo del calcio femminile.
Lei è il nuovo allenatore del Tavagnacco, come si è avvicinato al mondo del calcio femminile?
Non mi sono avvicinato io, sono stato contattato dalla Camporese e ho avuto un incontro coi Presidenti Moroso e Bonanni ed e’ bastato conoscerli per capire la bontà del progetto. Parlando col presidente ho conosciuto una persona seria, orgogliosa e volenterosa nel voler tener duro e continuare a lottare per mantenere le serie A a Tavagnacco. E’ per me un mondo nuovo, tutto da scoprire.
Nella scorsa stagione ha squadra terminato in ottava posizione, quali sono gli obbiettivi stagionali?
Mi ha subito affascinato l’idea di contribuire per rimanere in A e quindi mi sono messo a disposizione per cercare di centrare l’obiettivo salvezza. Giocheremo contro squadre di livello top che hanno budget importanti e quindi non sarà facile, ma a me le imprese “impossibili” piacciono e mi stimolano.
È ufficiale da poco il primo acquisto, l’ex attaccante viola Sopia Koungouli, ci dobbiamo aspettare altri acquisti?
Del calciomercato se ne occupano il duo Camporese-Bonanni che hanno sicuramente esperienza e sanno il fatto loro. Io alleno le ragazze che mi metteranno a disposizione e in base alle loro caratteristiche sceglierò il sistema di gioco più congeniale. Conta il campo, il lavoro, la dedizione a quello che si farà, la mentalità e la cultura del lavoro. Per quanto riguarda la Kougoly mi dicono sia un buon acquisto, le credenziali parlano da sole per cui mi aspetto che sia di stimolo per tutte.
Infine una domanda sull’esperienza mondiale appena conclusa. Come giudica il percorso fatto dalla nazionale guidata dal CT Milena Bertolini? Avrà ripercussioni positive nel movimento italiano?
La nazionale l’ho seguita al mondiale come tutti e credo che la Bartolini abbia fatto un buon lavoro, avrà sicuramente ripercussioni positive in tutto l’ambiente.
Il suo secondo, Mr Attilio Sorbi, e’ stato mio allenatore/maestro al Portogruaro in serie C e gli facevo da secondo appena smesso di giocare, 13 anni fa, ci sentiamo spesso e lui stesso mi ha consigliato di buttarmi in questa avventura.
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