Partirà domenica 1° ottobre il campionato di Serie B femminile, il cui calendario è stato diramato nella giornata di giovedì. Calendario che prevede un avvio col botto per la formazione femminile dell’Inter allenata da Pablo Wergifker, subito alle prese col derby contro le Milan Ladies, così come avvenuto in Coppa Italia. Per avere un’opinione sulle aspettative stagionali e non solo, FcInterNews.it ha intervistato il direttore sportivo del club, Gianni D’Ingeo.

D’Ingeo, partiamo dal nuovo calendario. Che già alla prima giornata vi ha riservato una nuova sfida contro le cugine del Milan.
“Era nel destino, prima di Coppa contro il Milan e prima di campionato col Milan, ci sta. Per noi di fatto non cambia nulla: è una delle squadre più attrezzate del girone, lo ha dimostrato anche all’andata dove ha fatto una grande gara. Ce la giochiamo”.

Quali sono gli obiettivi di questa stagione? 
“Come ho già detto in altre interviste, noi abbiamo solo un obiettivo quest’anno: onorare questa maglia che ci è stata messa addosso da F.C. Internazionale e quindi arrivare primi nel girone e arrivare in Serie A”.

Quali sono le principali avversarie da tenere in considerazione?
“Purtroppo questa maglia ci crea sempre delle difficoltà, perché tutte le squadre ci incontrano sempre con il coltello tra i denti. Diciamo che quelle più attrezzate sono le solite del girone, ovvero il Milan, il Meda, mentre le nuove sono il Marcon e il Padova che non conosco benissimo anche se sto prendendo informazioni. E poi, ovviamente, c’è la Torres, che anche se viene da un campionato di Serie C è pur sempre la squadra più titolata d’Italia per il calcio femminile e solo per il blasone merita il rispetto di tutti”.

Quest’estate è arrivata Gloria Marinelli, già a segno in Coppa Italia e protagonista qualche anno fa al Mondiale Under 17. Può essere lei il valore aggiunto della squadra?
“Sì, Gloria può essere un valore aggiunto tenendo conto di un fatto: questa è una squadra costruita per vincere negli anni. Per cui diciamo che potrebbe essere la ciliegina sulla torta. Anche se credo che l’acquisto più importante che abbia fatto sia quello di Angela Locatelli, che è una giocatrice da oltre 200 partite in Serie A e capitano del Mozzanica. La sua esperienza sarà fondamentale. Poi questa banda di ragazzine è una squadra molto forte, da vivere e da videre”.

Da quest’anno la squadra femminile veste lo stesso abbigliamento tecnico dell’Inter e Javier Zanetti è sempre più vicino al gruppo. Quanto manca per l’affiliazione ufficiale?
“Noi già due anni fa abbiamo dato 130 atlete all’Inter, più delle ragazzine che la normativa federale di Carlo Tavecchio prevedeva. Quest’anno arriviamo già con la presentazione dell’Inter, visto che Javier Zanetti e soprattutto il responsabile del settore giovanile dell’Inter Roberto Samaden ci hanno dato l’opportunità di fare la presentazione ad Interello. Poi la società ci finanzia da un punto di vista dei campi sportivi e quant’altro. Siamo molto vicini alla società, penso che l’affiliazione arriverà nel momento in cui guadagneremo il titolo per la Serie A”.

Per chiudere, un invito ai lettori e ai tifosi: perché seguire l’Inter Femminile?
“Perché è un gruppo giovane, cresciuto nel settore giovanile dell’Inter. Poi è una squadra bella da vedere, che gioca un bellissimo calcio. Poi è una novità assoluta per i tifosi dell’Inter, la seguano perché sarà un motivo d’orgoglio”.