Il Villa Valle ha vinto la Coppa Lombardia Promozione, battendo in finale la Women Rivanazzanese per 2-1, grazie ad una doppietta di Aurora Sessantini, inutile la rete della gialloblù Aurora Papavero. Un risultato di prestigio per il club bergamasco che ora vuole puntare a fare bene anche in campionato, dato che le giallorosse occupano la settima posizione del Girone B con dodici punti, e sarà fondamentale l’apporto in attacco: a questo ci pensa Alice Ubiali, attaccante classe ‘99 ed è ad Almè da due stagioni. La nostra Redazione ha raggiunto Alice per risponderci ad alcune domande.
Alice come hai scoperto la passione per il calcio?
«L’ho scoperto da bambina, quando giocavo sempre con un gruppetto di bambine all’oratorio e con mio fratello, che lui giocava già a calcio, in casa. Poi questa passione per il pallone me l’ha trasmesso mio papà che è tifoso dell’Atalanta».
Com’è stato il percorso calcistico?
«Ho iniziato a Concesa nel calcio a sette a quattordici anni, per poi continuare alle Nerazzurre, dove mi sono fermata per un infortunio al ginocchio, Lady Bergamo, Almè, Accademia Calcio Bergamo e infine sono arrivata al Villa Valle».
Da due anni sei al Villa Valle. Cosa ti ha portato a scegliere, e a rimanere, in questo club?
«Avevo scelto di andare al Villa Valle perché conoscevo molte ragazze, poi ho deciso di rimanere qui perché mi son trovata molto bene con tutti».
La stagione attuale col Villa Valle ha già avuto una prima festa: domenica la tua squadra ha vinto la Coppa Lombardia di Promozione battendo in finale la Women Rivanazzanese. Che significato ha avuto per te vincere questo trofeo?
«Ha avuto un significato importante sia per me che per la squadra, soprattutto per il nostro preparatore atletico Filippo Panzeri che è venuto a mancare qualche settimana fa».
Che finale è stata quella giocata dal Villa Valle nei confronti della Women Rivanazzanese?
«Siamo partite male, le avversarie sono state aggressive, tanto che loro hanno avuto un rigore, ma il nostro portiere l’ha parato. Prima dell’intervallo siamo passate in vantaggio, questo ci ha dato forza nella ripresa per fare bene, anche se negli ultimi dieci minuti abbiamo sofferto per il ritorno della Rivanazzanese, ma alla fine abbiamo resistito e abbiamo vinto la partita».
A chi dedichi questa vittoria?
«Alla mia famiglia e al mio fidanzato Lorenzo, che sono sempre accanto a me, ma anche alle mie compagne che hanno voluto insieme a me questa Coppa».
Ora c’è il campionato che riprenderà il 5 febbraio, e il Villa Valle è settimo dopo il girone d’andata. Questo piazzamento è in linea con le tue aspettative?
«No, perché in Coppa abbiamo dimostrato di poter battere tutte, non a caso nella fase a gironi abbiamo sconfitto il Montorfano Rovato (leader attuale del Girone B, ndr). Credo che quello che abbiamo domenica deve essere uno slancio per vedere il Villa Valle ai playoff».
Delle undici gare disputate col Villa Valle qual è quella che vorresti rigiocare?
«Quella col Montorfano in cui abbiamo perso 1-0 in casa, nonostante avessimo fatto una gran partita, non meritavamo di perdere».
La prima avversaria del Villa Valle nel ritorno sarà il Città di Segrate che, all’andata, è finita 3-1 per la tua squadra. Cosa dovrà fare attenzione la squadra in vista di questo match?
«Il nostro problema sia più che altro mentale, quindi dovremo scendere in campo con l’intento di vincere».
Qual è la squadra del Girone B di Promozione che ti ha sorpreso di più fino a questo momento?
«Sono due: il Montorfano Rovato, perché quest’anno penso sia molto forte, e il Varedo, in quanto ci mette tanta grinta».
Torniamo per un attimo a te, e parliamo del tuo bilancio stagionale che parla di tre reti in campionato. Ti soddisfa o no questo score?
«Sinceramente non ho guardato quanti gol facessi in una stagione. Mi metto al servizio del gruppo, quest’anno ho giocato in tanti ruoli. Per me non è fondamentale segnare, ma veder vincere la squadra».
Come sta, secondo te, il calcio femminile in Lombardia?
«Credo che il calcio femminile in Lombardia si stia sviluppando bene».
Com’è la tua vita al di fuori dal rettangolo di gioco?
«Sono all’ultimo anno di Laurea Magistrale in Ingegneria a Dalmine. Quando riesco vado a vedere l’Atalanta».
Che cosa vuoi dire alle tue compagne del Villa Valle in vista della ripresa del campionato?
«A loro dico che abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutte, quindi entriamo in campo con la grinta e la testa giusta, perché possiamo fare grandi cose al ritorno e arrivare agli spareggi promozione».
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Villa Valle e Alice Ubiali per la disponibilità.