Nonostante un campionato terminato come non ci aspettava e non si desiderava, anche quest’anno hai voluto far parte dell’Orobica, per una nuova stagione di sfide e impegno; che cosa ti ha convinto a rimanere?
“Sicuramente il progetto tecnico e l’idea di poter continuare a lavorare insieme a coach Marini sono ottimi motivi che mi hanno convinta a rimanere. La passata stagione è andata “storta” per vari motivi, quindi voglio essere qui per ripartire e per regalarmi nuove soddisfazioni”.
Tu hai avuto importanti esperienze sia in serie A che in serie B, conoscendo squadre e giocatrici che compongono il panorama del calcio femminile. Con questa nuova ripartenza in serie C, hai avuto modo di vedere le squadre che incontrerete a breve. Qual è la tua impressione sulle prossime squadre che affronterete nel girone?
“Sicuramente col nuovo format della serie C a tre gironi il campionato è diventato certamente più competitivo, nel nostro girone le squadre che affronteremo si sono attrezzate con acquisti importanti sul mercato; sarà un campionato decisamente molto competitivo e da seguire. Noi diremo la nostra, senza essere delle comparse sullo sfondo”.
Oltre che un’ottima professionista sul campo sei un’eccellente studentessa (laureata in Ingegneria, ndr). Dal tuo punto di vista quanto è importante l’approccio mentale quando si scende in campo per la partita?
“L’approccio mentale è fondamentale in questo sport; è molto difficile da allenare, dato che è del tutto individuale e personale. Io ho la fortuna di collaborare con un mental trainer, si lavora moltissimo sulla concentrazione e sul “focus” non solo sul pre-partita e sulla partita, ma anche in settimana durante gli allenamenti; è un qualcosa che se non alleni e non possiedi è difficilissimo da costruire. Per giocatrici del nostro livello è ormai fondamentale curare anche questo aspetto della preparazione”.
Grazie e in bocca al lupo per questo inizio di stagione a Giorgia che scenderà in campo con la n. 10.
Photo Credit: Orobica Calcio Bergamo