Accesa contesa da mettere nelle gambe per questo girone A di serie C: la Tharros, ad una settimana di distanza dalla vittoria sancita in casa della Rinascita Doccia, è pronta a rendersi protagonista anche questa domenica che la vedrà ospitare la Roma Calcio Femminile. Servirà misurare la condizione (considerati gli infortuni purtroppo subìti nelle gare più recentemente disputate), ma, indubbiamente, incisività e attenzione non mancheranno. Abbiamo avuto il piacere di parlarne con il capitano della compagine sarda Giorgia Casula, che ci ha svelato l’attuale condizione del gruppo e gli obiettivi predisposti.
Nuova stagione, nuova serie: che emozione è stata mettere piede in campo con questa consapevolezza?
Nonostante quasi tutta la rosa sia abituata a questo tipo di campionati, è stata una bellissima emozione, soprattutto perché abbiamo portato per la prima volta i colori della Tharros in un panorama nazionale.
Quest’anno la rosa si è ben arricchita con nuove forze fresche: che compagne di gioco hai trovato?
Ho trovato ragazze forti e con la giusta mentalità che serve a far crescere tutto l’ambiente. Abbiamo un bellissimo gruppo e chi è arrivato si è calato da subito benissimo nella nostra realtà.
Immagino non ci sia stato un reset dei traguardi raggiunti lo scorso anno, ma una conferma degli obiettivi: personalmente su quali ti stai focalizzando?
Sono concentrata principalmente sul raggiungimento degli obiettivi di squadra: sicuramente tra questi centrare la salvezza il prima possibile e magari toglierci qualche altra soddisfazione. Sul piano personale, invece, spero di essere un buon esempio per le mie compagne più giovani, migliorandomi ogni giorno sia sul campo che fuori.
Lo sviluppo del calcio in Sardegna, rispetto ad altre zone, risulta sempre essere un po’ a rilento: come ti senti ad essere tra le squadre più influenti della tua regione, e, in generale, tra le responsabili della crescita del calcio femminile in Italia?
Purtroppo in Sardegna siamo un po’ penalizzati numericamente, quindi questo fa sì che ci sia difficoltà a creare dei settori giovanili prettamente femminili come magari succede in altre realtà d’Italia. Sono molto felice che al momento la Tharros sia un punto di riferimento per le giovani che si avvicinano al calcio; auspico, in un futuro non troppo lontano, che si possa raggiungere il livello di competitività che c’è anche fuori.
Ultimamente i risultati in partita si sono rivelati ad intermittenza. Dopo la sconfitta contro il Moncalieri e la parità raggiunta davanti al Vittuone, domenica è arrivata la vittoria in campo fiorentino: nonostante il 2-1, pensi avreste potuto fare ancora meglio in termini di esecuzione?
Sicuramente potevamo fare meglio: c’è, però, da dire che abbiamo dovuto affrontare tre partite in una settimana che si sono rivelate fatali in quanto abbiamo subìto degli infortuni importanti che ci hanno destabilizzate. La vittoria di domenica, quindi, è stata fondamentale per la classifica e l’umore.
Ora è testa a Roma e Solbiatese: che gare ti aspetti? Dalla prima citata vi separa un solo posto in graduatoria…
Io credo che saranno tutt’e due due belle partite. Sappiamo che siamo una neo promossa, ma ciò non significa che ci tireremo indietro. Noi scendiamo sempre in campo per fare risultato contro chiunque ci sia davanti.
Che presente e che futuro ti auguri? Ed alla tua compagine cosa vuoi dire in merito a questo campionato, considerando le trenta giornate tanto attese?
Mi auguro sicuramente di raggiungere tutti gli obiettivi prefissati a inizio stagione e, soprattutto, di continuare ad indossare questa maglia.
Alle mie compagne dico che sarà un campionato tosto e ci vorrà tanto sacrificio per affrontarlo, ma sono sicura che insieme ci divertiremo parecchio.
Si ringraziano Giorgia Casula e la Tharros 1905 per la gentile concessione.