L’Albosaggia Ponchiera è una società calcistica nata nel 2007 da un’unione di due club presenti nel paese di Albosaggia, in provincia di Sondrio, ovvero l’Albosaggia e il Ponchiera e, attualmente, ha una squadra maschile che milita nel Girone C del torneo lombardo di Prima Categoria.
Tuttavia, da questa stagione ha anche una formazione femminile, nata sotto le ceneri di un’altra società che si chiama Pontese, e che quest’anno milita nel Girone B di Promozione Lombardia, e attualmente l’Albosaggia Ponchiera si trova al terzo posto con trentasei punti, frutto di tre pareggi, cinque sconfitte e undici vittorie, di cui l’ultima è giunta contro il Tabiago per 5-2 nel penultimo turno: per le biancorosse sono andate in rete Giulia Longa, Alessia Bonetti, Alessia Landi, Sara Navone e Chiara Scaletti.
Ma quali sono gli obiettivi stagionali e futuri dell’Albosaggia Ponchiera femminile? A risponderci a questi, e a molti altri quesiti, è il Dirigente del club.
Gianpietro, come è nata l’Albosaggia Ponchiera femminile?
«Tutto è iniziato a luglio dello scorso anno, quando la Pontese decise di non fare più la squadra femminile. La società Albosaggia Ponchiera si è fatta avanti a portare avanti il progetto e da lì si è ripartito con ventotto giocatrici che vanno da calciatrici che hanno quarant’anni a chi ha sedici anni».
Al primo anno di vita l’Albosaggia si trova al terzo posto ad un turno dalla fine del Girone B di Promozione. Come giudichi questo piazzamento?
«All’inizio dell’anno eravamo partiti senza nessuna ambizione, ma posso dire che ci stiamo comportando bene in questo girone, nel quale siamo cresciute alla fine dell’andata, mentre ad inizio ritorno abbiamo avuto quale acciacco per poi rialzarci nel finale, dove abbiamo conquistato i play-off con il ko indolore contro il Città Di Segrate nella terz’ultima giornata di campionato».
Ora c’è l’ultimo turno stagionale, e l’Albosaggia Ponchiera sfiderà il Bresso, e l’obiettivo sarà a questo punto prendersi il secondo posto…
«Noi proveremo a dire la nostra, ma dipenderà dalla partita tra Villa Valle e Varedo (con quest’ultimo che è per il momento secondo in classifica, ndr)».
Che impressioni hai sul Girone B di Promozione Lombardia?
«Il Girone B lo reputo equilibrato e di un certo livello, dove puoi vincere e perdere in qualsiasi momento, nel quale, a parte il Montorfano Rovato che ha una squadra con giocatrici fuori categoria, ho visto squadre forti come Villa Valle, mentre il Varedo, invece, è molto ostico».
Delle partite che hai visto l’Albosaggia Ponchiera in questa stagione, qual è quella che ti è piaciuta di più?
«Mi è piaciuta molto la vittoria contro il Villa Valle all’andata, mente vorrei che la squadra rigiocasse quella contro il Città Di Segrate nel ritorno, dove eravamo avanti di due gol per poi farci rimontare e, alla fina, perdere l’incontro».
Secondo te come sta il calcio femminile in Lombardia?
«Secondo me sta crescendo, perché molte società sono interessate a fare il femminile, però non vedo di buon occhio il fatto che, alle prima difficoltà, le società decidano di ritirarsi dal campionato e rischiano di azzoppare la stagione».
Che sogni vorresti realizzare per l’Albosaggia Ponchiera femminile?
«Se riuscissimo a salire in Eccellenza sarebbe bello, anche perché la squadra ci starebbe bene in questa categoria».
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’Albosaggia Ponchiera e Gianpietro Scilironi per la disponibilità.