Il campionato di serie A femminile, si ferma per lasciar spazio alle gare d’andata di Coppa Italia. La Juventus con il netto 4-0 al Milan, ha dato un’accelerata per lo scudetto, ma arrivano conferme anche dal Sassuolo di mister Gianpiero Piovani. Il tecnico delle neroverdi è stato intervistato da ilnapolionline.com sul momento della squadra e sul movimento femminile in generale.
Si parla tanto della classe 2004 Haley Bugeja come di un prospetto tecnico molto forte. Tu che l’alleni tutti i giorni, dove potrà arrivare dal punto di vista tecnico?
“Purtroppo in questo momento non sta giocando per via di un infortunio e quindi mi auguro di poterla recuperare così come le altre calciatrici del Sassuolo. Hai ragione è davvero forte, ha solo 16 anni, ma ha ampi margini di crescita. E’ una ragazza umile e si fa voler bene dal gruppo, un aspetto non da sottovalutare. Secondo me deve migliorare nel colpo di testa, dove ancora non riesce ad esprimere il suo talento, ma la ragazza nativa di Malta per il resto è fortissima. Ha ampi margini di crescita e potrà davvero fare una carriera importante”.
Nelle ultime gare avete vinto, senza subire gol, un altro aspetto importante per la crescita del Sassuolo. Che ne pensi?
“In queste ultime sfide non ho potuto contare su 8 calciatrici infortunate, dove cinque sono potenzialmente delle titolari, perciò non era semplice ottenere dei risultati. La forza del Sassuolo è il gruppo, le ragazze stanno andando oltre le nostre aspettative. Nelle ultime tre sfide abbiamo vinto 1-0, contro Inter, Napoli e Fiorentina, dove c’è stato anche un pizzico di fortuna, però è importante la solidità che abbiamo ormai acquisito per potercela giocare in questo rush finale di campionato”.
Anche se siete uscite dalla Coppa Italia, per te e il Sassuolo quanta consapevolezza vi ha dato non aver perso le due sfide contro l’A.c. Milan per il gruppo?
“Sono contento che mi hai fatto questa domanda, perché quella doppia sfida è stata importante per dare ancora più certezze alle ragazze. Essersela giocata alla pari contro la seconda del campionato, il Milan di Ganz, sfiorando anche la qualificazione, è stato importante per avere nuove certezze e far capire che ce la possiamo giocare con tutte”.
Dopo la giornata di ieri la Juventus secondo te ha confermato di essere di un livello nettamente superiore alle altre. Cosa ne pensi?
“Non ho potuto vedere la gara, perché ero concentrato sulla sfida contro la Fiorentina, ma mi hanno riferito della partita di Vinovo. La Juventus ha confermato, qualora ce ne fosse bisogno, di essere davvero molto forte. Ha in rosa calciatrici incredibili, è una squadra che quando non può vincere, sa gestire i momenti delle partite. Non è vero come sento dire che loro fanno un altro sport rispetto alle altre, semplicemente sono brave ed è difficile da giocarci contro. Un vanto per noi del Sassuolo quella di essere l’ultima squadra di averla battuta un paio di anni fa e che ci diede anche in quel caso tanta autostima, per la crescita a livello generale”.
Per la zona salvezza il Napoli femminile quante chance ha secondo te di restare in serie A?
“Di recente abbiamo affrontato il Napoli femminile e ti devo dire che hanno dimostrato di essere pronte per giocarsela fino all’ultima giornata. Saranno importanti gli scontri diretti, dove portare a casa l’intera posta in paio, potrà dare slancio alle azzurre. Con in panchina mister Pistolesi, persona che conosco molto bene, sono certo che potranno dire la loro fino alla fine. Dopo la sosta affronteremo il San Marino Academy, altra compagine che si sta ben comportando. All’andata vincemmo con la rete di Valeria Pirone. Ogni partita è da prendere con le molle, perciò sappiamo che non sarà facile ottenere punti. Sicuramente vincere sarebbe importante per il morale perciò cercheremo di fare un regalo a noi, poi se servirà al Napoli, si vedrà a fine stagione”.
Per la promozione in serie A, chi vedi tra le candidate delle squadre che giocano in serie B?
“Questo è un momento dove non c’è una vera e propria dominatrice del campionato. Ci sono squadre che vincono, mentre in altre giornate non riescono a ripetersi, perciò regna l’equilibrio. Per l’esperienza della rossa ti potrei dire il Tavagnacco, ma ci sono altre squadre che possono dire la loro da qui a fine stagione. Sicuramente una serie B a 14 squadre ha reso il campionato molto incerto e mi farebbe piacere che lo stesso numero di compagini ci fossero in futuro anche in A, per rendere il nostro movimento ancora più avvincente”.
Infine quanto potrà essere determinante l’approdo agli Europei dell’Italia per la crescita del movimento?
“Sicuramente il movimento femminile sta crescendo in maniera evidente, non solo a livello tecnico, ma soprattutto mediaticamente. L’Italia ha davvero fatto un ottimo girone, si sta confermando dopo il Mondiale recente disputato in Francia, grazie ad un c.t. preparato ed una squadra davvero forte. Sono certo che con il passaggio al professionismo che avverrà tra un anno, si potrà migliorare ancora di più”
Credit Photo: Federico Fenzi