Giovanissimo ma pieno di risorse, di idee e di qualità: Gianni Nannini, presidente della Libertas Femminile dalla scorsa estate, è un imprenditore del settore immobiliare e nello sport si è sempre occupato di calcio maschile, in particolare della sua amata Libertas Lucchese, della quale è socio e tifoso.
Dopo aver conosciuto Elena Bruno, attuale allenatrice della Libertas Femminile, e altri membri del direttivo, Gianni ha deciso di credere nel progetto sul calcio femminile e, come spesso capita a chi entra in questo mondo, se ne è subito innamorato e ha grandi progetti per il futuro.
Ciao Gianni, prima di tutto raccontaci come mai hai deciso di accettare la carica di presidente di una squadra femminile?
Ho deciso di accettare l’incarico perché fortemente motivato a intraprendere questo percorso. Il mondo del calcio femminile è fatto di passione e di amore disinteressato per il pallone. A differenza degli uomini, le donne non giocano per smania di successo o per il desiderio di guadagno. E appena mi è stato prospettato il progetto non ho avuto esitazioni.
Com’è stato il tuo approccio al mondo del calcio femminile e cosa ti ha sorpreso di più?
L’approccio è stato graduale e devo dire che è un cammino sempre in crescendo anche per me. Ogni giorno imparo qualcosa di nuovo e sono rimasto spesso favorevolmente colpito dal l’entusiasmo, dalla dedizione e dalla caparbietà delle ragazze.
Quali sono gli aspetti positivi e negativi che hai riscontrato sinora?
Gli aspetti positivi sono quelli legati al fatto che il calcio femminile è uno sport assolutamente sano e genuino. L’aspetto negativo è che in Italia c’è ancora troppo poca considerazione verso questa realtà.
Quali sono gli obiettivi a medio e lungo termine della Libertas?
Obiettivo a breve termine è la vittoria del campionato di serie D e più in generale la creazione di fondamenta solide per il futuro.
Tu sei anche socio della Libertas Lucchese maschile: quali sono i rapporti tra i due club e in futuro come si evolveranno?
I rapporti tra i due club sono buoni e spero che un giorno le due realtà possano arrivare a compenetrarsi creando una sinergia che porti benefici a entrambe.
Consiglieresti ai tuoi amici e conoscenti di iniziare a seguire la Libertas? Eperché?
Consiglio a tutti di seguire la Libertas Femminile perché il concetto su cui si basa questo sport è il rispetto reciproco, il valore dello sport e del saper stare insieme che trova riscontro anche nella vita quotidiana.