Il Formello dopo il successo nel torneo d’Eccellenza laziale 2019-2020, raggiunto con 16 successi in altrettante gare, è balzato in Serie C. La squadra gialloverde è stata collocata nel girone D di terza serie, raggruppamento dove è riuscito a strappare la permanenza nella categoria grazie ai 19 punti raccolti in 20 gare. Abbiamo raggiunto il tecnico del Formello Giampiero Serafini, che ci ha parlato brevemente della stagione appena trascorsa.

Mister siete giunti a questo torneo dopo un percorso fatto di sole vittorie nella passata annata in Eccellenza. A quanto è servito quel campionato in funzione di questo?
“Il percorso fatto in eccellenza è stato importante non solo per la vittorie ottenute ma anche per la crescita di parecchie ragazze giovani che erano nella rosa. Mi preme dire che questa squadra è nata solo 3 anni fa e la crescita di tutte le calciatrici è stato esponenziale, abbiamo stravinto il campionato con un ruolino di marcia veramente importante. Certamente il campionato di serie C è molto più difficile e impegnativo perché ci si scontra con realtà molto importanti in ambito nazionale, abbiamo confermato l’intera rosa che aveva vinto l’eccellenza inserendo solo 3 innesti mirati”.

Come vi aspettavate questo campionato di Serie C viste le tante problematiche legate alla pandemia? Quali erano i vostri obiettivi?
L’obiettivo principale per me e per la Società era quello della salvezza. E’ stato un anno difficile e pesante per la pandemia, ma nonostante ciò tra tamponi, restrizioni e quant’altro le ragazze sono state esemplari portando a termine il campionato con grande professionalità”.

Avete centrato la permanenza nella categoria, che campionato è stato per voi?
“Rimanere in categoria per il Formello Calcio e per il sottoscritto è stato come vincere un campionato. Essendo una piccola e giovane società del calcio femminile abbiamo ottenuto un vero e proprio miracolo sportivo, tra infortuni e problemi vari le ragazze non hanno mai mollato e riuscire in questa impresa è per loro un riconoscimento ai loro sacrifici. Posso dire che sono orgoglioso di essere stato il loro allenatore in questa stagione”.

Le vostre gare sono state spesso ricche di gol e solo quattro volte ci sono state meno di tre reti. Preferivate giocare le partite a viso aperto e non difendere il risultato giusto? 
Si la nostra filosofia era giocare a viso aperto con tutte, anche perché difendere il risultato non è nel nostro Dna. Forse in alcune partite un po’ più di attenzione a livello difensivo ci avremmo ottenuto qualche punto in più”.

Quali sono i ricordi di questo campionato?
“Di ricordi ce ne sono tanti, belli e brutti. Quello che rimarrà indelebile dentro di me è l’ultima giornata quando abbiamo raggiunto matematicamente la salvezza vincendo in casa contro il Crotone al 96′. Impossibile dimenticare la felicità e quei sorrisi misti ad un pianto liberatorio delle ragazze a fine gara”.

Gioia Masia, una delle vostre pedine di importanti, ha annunciato il suo addio al calcio giocato. Quanto peserà la sua assenza in ottica futura? 
“Si ci sarà un addio importante, capitan Masia ha annunciato il suo addio al calcio. La sua assenza peserà come giocatrice, come capitano e come persona. Come giocatrice credo che il suo curriculum parli da solo mentre per il resto è stata e lo sarà, anche al di fuori del campo, un esempio per tutte le sue compagne. Il calcio femminile perde un icona”. 

Ci saranno riconferme per il gruppo squadra?

“Le altre calciatrici hanno dato la propria conferma nel vestire la maglia gialloverde anche il prossimo anno mentre per una calciatrice sicuramente si spalancheranno le porte del calcio professionistico e  per noi del Formello è motivo di orgoglio dato che l’abbiamo cresciuta sia come ragazza che come calciatrice per 3 anni. A trattativa conclusa daremo l’ufficialità”.

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Quali sono i prossimi programmi per la vostra squadra? Come si aspetta la prossima serie C?
“Dalla prossima settimana la società si metterà a lavoro per programmare la stagione 2021/2022. Con la nuova riforma dei campionati sarà ancora più dura sia a livello di campo che economicamente, dovremmo trovare delle risorse che ci diano una mano nel sostenere le spese che aumenteranno notevolmente. Per quanto riguarda il campo l’obiettivo sarà sempre quello di ottenere la salvezza e mantenere la categoria sperando di farlo il prima possibile senza arrivare all’ultima gara”.