Nelle scorse settimane è ripresa l’attività agonistica del beach soccer femminile. Sei le squadre che hanno preso parte, a Gaeta, alla fase iniziale della Serie A che ha scremato le quattro partecipanti che hanno staccato il pass per le semifinali di agosto. Successivamente si è tenuta la Supercoppa Italiana vinta per 2-1 dal Cagliari Beach Soccer, detentrice della Coppa Italia, sul Lady Terracina, vincente lo scorso anno in campionato. Le due formazioni, inoltre, avevano partecipato alla Women Euro Winners Cup 2024, manifestazione andata in scena a Nazaré, in Portogallo, con 24 tra le migliori formazioni continentali a sfidarsi sulla sabbia. Tra le sarde abbiamo raggiunto Francesca Maiorca, classe ’89, che sulla gara che ha regalato domenica la Supercoppa ha sottolineato:
“La gara è stata molto equilibrata, alla fine anche nel beach soccer gli episodi fanno la differenza. Questa volta qualche episodio non è stato a favore nostro, c’è ancora tanta rabbia e amarezza per non aver portato a casa questo trofeo. Sicuramente avremo subito modo di rimetterci in gioco con la tappa di Cirò Marina”.
Per il Lady Beach Soccer Terracina giugno era iniziata con la partecipazione lusitana a Nazarè sulla quale il capitano delle laziali evidenzia:
“Sono arrivate due vittorie dopo la competizione portoghese, competizione positiva per noi. Siamo state poco fortunati in quella circostanza, alla fine ci siamo preparati al meglio per poter portare più successi possibili. In Portogallo volevamo passare il girone, così purtroppo non è stato. Per le prime due di campionato, invece, siamo riuscite a portare l’intero bottino a casa come volevamo”.
Terracina qualificato alle semifinali di Serie A, manifestazione della quale è detentrice. Bis possibile? Maiorca a proposito ci dice:
“Per ora l’obiettivo qualificazione è centrato. Ho visto un Terracina che ha voglia di difendere il tricolore e magari perché no riconfermarsi”.
Sul livello della Serie A femminile, poi, la calciatrice aggiunge:
“Il livello riscontrato quest’anno sicuramente è molto più alto degli anni passati. C’è però ancora tanto da lavorare. Noi ragazze vorremmo un campionato molto più competitivo e con molte più squadre, magari anche con l’aggiunta del tempo effettivo che ancora nel femminile non c’è a differenza delle gare a livello internazionale”.
La chiusura, invece, è sui prossimi appuntamenti:
“Stiamo lavorando giorno dopo giorno per fare in modo di divertirci e per far divertire chi ci guarda dagli spalti! Inulte nascondere che vorremo vincere ogni partita e sicuramente ci proveremo ! Faccio il mio in bocca al lupo a tutte le squadre qualificate”.