In stagione la Fortitudo Nocerina ha disputato il torneo d’Eccellenza campana. Il club rossonero, caro al presidente Anna Rosa Citarella, si è destreggiato abbastanza bene ottenendo 12 punti in altrettante gare. L’undici, guidato dal tecnico Vincenzo Ferrentino, ha raggiunto il suo momento migliore sul finire del girone d’andata, quando arrivarono tre vittorie di fila. Abbiamo raggiunto Denise Santoriello, giovane esterno sinistro originario di Cava de’ Tirreni, per conoscere meglio la realtà rossonera.
Come ti sei avvicinata al mondo del calcio femminile? Quali esperienze hai maturato prima di questa stagione?
“Diciamo che in famiglia c’è sempre stata questa piccola passione per il calcio, a partire da mia madre. Il mio approccio al calcio, un po’ come tutti, è nato nel cortile di casa ed ero sempre l’unica bambina fra tanti maschi. La mia carriera è iniziata da 4 stagioni, quando avevo l’età di 14 anni. Nella città in cui abito, Cava de’Tirreni, non c’erano squadre femminili, ma ne è stata creata una nel 2016 di calcio a 5, ovvero la Primavera della Cavese.”
Ci parli un poco della vostra squadra? Chi sono i perni della Fortitudo Nocerina?
“Siamo una rosa abbastanza rinnovata alla quale è servito un po’ di tempo per conoscersi dentro e fuori del campo. Siamo riuscite subito a fare gruppo nonostante ci siano ragazze con età differenti. I punti solidi della squadra, oltre al presidente e al nostro tecnico, sono le calciatrici più grandi, che hanno maggiore esperienza. In particolare posso citare il capitano Maria Perna e Rosaria Cammarano, loro sanno sempre dare i giusti consigli all’interno del rettangolo di gioco.”
“La Fortitudo Nocerina ha disputato il torneo di Eccellenza, quali erano gli obiettivi ad inizio torneo? Come valuti questo campionato nel complesso?”
“Quest’anno è stato particolare per tutti. Gli obbiettivi della stagione erano quelli di consolidare una rosa giovane, con molti componenti nuovi e fare gioco di squadra. Il torneo, nel complesso, ha mostrato buoni valori, abbiamo fronteggiato diverse squadre con esperienza ma siamo riuscite a stare al loro passo. L’impegno è stato tanto, ci sono state lacrime di gioia come anche di tristezza. Sono sicura che questo campionato servirà tantissimo in vista della nuova stagione, dove vogliamo portare a casa risultati migliori.”
A livello personale che stagione è stata? Quale momento ricorderai di questa annata calcistica?
“E’ stato il mio primo vero anno in una squadra di calcio a 11. Personalmente sono migliorata molto in quanto c’è molta differenza sostanziale con quello a 5 dal quale provengo. E’ stato importante seguire le direttive del nostro allenatore ed entrare negli schemi partita dopo partita. Le vittorie, ottenute in campionato, hanno dato sicuramente molte soddisfazioni. Una gara che ricorderò è quella contro il Villaricca, in quanto siamo entrate in campo con più spensieratezza e abbiamo lottato fino all’ultimo secondo.”
“Il mondo del calcio femminile sta negli ultimi anni diventando sempre di più una realtà. Concordi, noti un aumento di interesse anche nella nostra realtà?”
“Sicuramente c’è stato un aumento di interesse attorno al calcio femminile, in particolare, nel periodo dei Mondiali di calcio della scorsa estate. A parer mio, però, il movimento del calcio in rosa viene visto ancora con diffidenza dagli uomini. Il calcio femminile, secondo me, merita maggior spazio, se si vuole avvicinare l’attenzione generale, in televisione e sui giornali.”
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