La finale della Conti Cup sta arrivando: domenica 5 marzo Chelsea e Arsenal si affronteranno nel campo neutro del Crystal Palace: il Selhurst Park Stadium per l’ambizioso trofeo.

Sono riuscita a contattare Peter Robb, Direttore Marketing di Continental Tyres UK e Irlanda, che e’ stato estremamente disponibile nel rispondere ad alcune domande relative alla sponsorizzazione di questa competizione ed al grande impegno di Continental Tyres verso il calcio femminile qui in Inghilterra: dal 2011, infatti, Continental Tyres e’ partner ufficiale della WSL, della Nazionale Inglese Femminile, della Federazione, di St. George Park (la Coverciano inglese). “Il movimento ha avuto una crescita costante da quando abbiamo iniziato a sostenerlo attivamente 10 anni fa. La Federazione (FA) ha lavorato duramente per creare un interesse verso il calcio femminile ed il suo vissuto.” Peter continua raccontando anche un pezzo di storia recente del calcio femminile in Inghilterra e di cosa e’ successo a livello di sponsor quando la stagione del calcio femminile, che dal 2011 al 2016 era da marzo ad ottobre, e’ stata invece fatta coincidere con quella del calcio maschile: “Si e’ fatto un altro passo avanti che ha coinciso con l’arrivo dello sponsor principale che da il nome alla Lega (Barclays) e l’interesse di SkySport e BBC per i diritti televisivi. Tutto questo e’ stato fantastico e la Conti Cup ne ha beneficiato tantissimo. Il fatto che le Leonesse abbiano vinto l’Europeo, ha ulteriormente avuto un impatto positivo alla crescita del movimento e oggi, a giorni dalla finale della Conti Cup, abbiamo piu’ di 20,000 biglietti venduti.” Considerato che il Selhurst Park Stadium ha una capienza massima di 25,456 persone e che Chelsea e Arsenal si sono appena scontrate per la Vitality Cup lo scorso weekend, e’ veramente un bel record.

Continental ha la sua sede principale in Germania e allora azzardo a chiedere come mai la scelta dell’Inghilterra: “Abbiamo creduto nella vision e nel progetto proposto dalla FA ai tempi, che sono ora realta’”.

Parte della campagna pubblicitaria di Continental ha coinvolto le Leonesse: diversi sono i video ora anche su YouTube delle sfide che le calciatrici hanno fatto dal nome: in “Grip The Nation – Lionesses Continental Tyre Challenge” – video in cui alcune calciatrici provano a tirare la palla all’interno di pneumatici posizionati in parti diverse della porta e che ha lanciato eventi promozionali per il pubblico proprio a replica di questi video per coinvolgere le ragazze a provare il calcio. “Abbiamo intervistato ragazze dagli 11 ai 17 anni ed il 60% ha detto che per loro e’ importante avere qualcuno a cui inspirarsi per iniziare a fare attivita’ fisica e per questo abbiamo chiesto alle giocatrici della Nazionale di partecipare.”

Parlo a Peter della realta’ italiana, con le sue industrie e cosa suggerirebbe di fare per avere piu’ interesse nell’investire nel calcio femminile da parte delle aziende italiane: “A mio parere non e’ semplicemente una questione di investimento: quando parlo coi miei colleghi italiani, dico sempre che e’ vitale che la FIGC creda ed investa nella crescita del calcio femminile. Senza queste premesse e’ molto difficile che un cambiamento in positivo accada. Credo, comunque, che lo sport femminile sia competitivo, adrenalinico e coinvolgente alla pari di quello maschile, quindi perche’ non investire?” continua citando Sue Campbell, Baronessa e Direttrice del Calcio Femminile nella Federazione inglese: “Che vi piaccia o no, l’onda sta arrivando: tocca a voi scegliere se cavalcarla o meno.”

Grazie Peter Robb per aver condiviso il lavoro e la visione di Continental sul calcio femminile: speriamo che i tuoi colleghi italiani si interessino al movimento e magari provino ad influenzarlo positivamente e a far parte della sua crescita in Italia.

Natascia Bernardi
Appassionata di calcio femminile dagli anni 90, prima portiere, poi arbitro ed ora allenatrice con il patentino di UEFA B in via di lavorazione. È attualmente Head Coach per QPR U12 Girls e allenatrice della squadra femminile di un College. Ambasciatrice per Kick It Out - l'associazione inglese contro ogni forma di discriminazione, se non su un campo da calcio o sugli spalti di uno stadio, la si può incontrare in qualche caffè indipendente intenta a leggere una biografia calcistica o un libro di narrativa italiana. Adora ascoltare BBC radio 2 o musica anni 80 quando guida anche se preferisce podcast calcistici in autostrada. I suoi miti calcistici femminili sono: Carolina Morace e Mia Hamm. Ha vissuto un po' ovunque ma ora è di base a Londra.