Proseguono le videochiamate tra le calciatrici della prima squadra della Roma Femminile e quelle del settore giovanile. Dopo Elisa Bartoli, stavolta a rispondere alle domande delle giovani giocatrici, per l’occasione classe 2009, 2010 e 2011 sono state Federica Di Criscio, difensore, e Lindsey Thomas, attaccante:
Che emozione hai provato al tuo primo gol in Serie A?
Thomas: “Un’emozione grande. È stato un tiro di Bonfantini dove io ho messo la punta ed è finito in porta. Un primo gol così e così, ma sono stata molto contenta. I tifosi qui sono incredibili, quel primo gol mi ha dato tantissima fiducia”.
Qual è stata la partita più bella con la Roma e perché?
Thomas: “Ho giocato poche partite fino ad ora, perché è il primo anno qui, ma ne scelgo due: il 2-2 contro la Fiorentina in casa, dove abbiamo messo tanta qualità per raggiungere il risultato e la vittoria contro l’Empoli, fuori casa, finita 2-1 per noi. Era una partita importante che siamo riuscite a vincere”.
Che emozione hai provato quando sei stata contattata dalla Roma?
Di Criscio: “Quando sono venuta a Roma venivo da un anno un po’ particolare a Brescia. È stata una chiamata inaspettata, nella mia testa non avevo intenzione di spostarmi di nuovo lontano da casa. Poi sono venuta a Roma, ho visto Trigoria, sono stata con la società e mi sono lasciata affascinare dal mondo giallorosso e ho accettato la proposta”.
Con quale mister di sei trovata meglio e perché?
Di Criscio: Diciamo che con Betty (Bavagnoli, ndr) in questi due anni ho riscoperto l’allenatore donna, perché ho sempre avuto allenatori uomini. Ho scoperto modi diversi, modi differenti che mi piacciono e mi hanno fatto trovare molto bene, anche se negli anni ho sempre avuto allenatori maschi. Diciamo che il rapporto giocatore allenatore è differente, perché la donna capisce delle dinamiche un po’ prima. Ogni allenatore ti può dare qualcosa in più. Da ognuno si apprende e si impara”.
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Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva