È tempo di girone di ritorno per la Solbiatese Azalee, ancora impegnata nel girone A di campionato. Dopo la caduta in apertura della seconda fase stagionale, il gruppo-squadra neroazzurro ha rimediato con due vittorie consecutive necessarie: è il caso di quelle ottenute contro Caprera e Rinascita Doccia. La più recente disputa ne ha confermato il dato statistico: sono 38 i punti intascati che segnano la quarta posizione; niente male, visto l’insieme di difficoltà incontrate.
-6 le lunghezze in termini di possibilità di raggiungimento del podio (che attualmente vede il Moncalieri avanti alla stessa con la medaglia di bronzo): saranno, quindi, necessari almeno due trionfi per accostare in graduatoria.
La formazione lombarda continua ad occupare il rettangolo di gioco con grinta e determinasion in un momento in cui il margine di errore è (o deve) diventato ridotto se si vuole puntare alle prime posizioni.
Non manca tanto al prossimo duello: fissato per questa domenica quello casalingo contro il Monterosso; servirà compiere una prova di qualità e carattere.
Con piacere ne abbiamo parlato con Fabiana Vischi, centrocampista numero 19, che ha analizzato la situazione in modo viscerale.
Benvenuta Fabiana! Come valuti il percorso compiuto fino ad ora, sia dall’insieme che individualmente?
Quello della squadra non può che essere un buon percorso, come dimostra d’altronde la classifica. È stato un crescendo, anche se in queste ultime giornate abbiamo avuto un calo importante.
Anche a livello individuale sono contenta, sopratutto perché, rispetto all’anno scorso, sto aiutando maggiormente la squadra in fase offensiva.
Con 17 reti alla mano, il tuo contributo alla squadra è evidentemente importante. Seppur non sia solo questione di goal, quanta voglia c’è di far bene e che peso dai alle tue firme?
All’inizio dell’anno ci eravamo fissate un obiettivo, ossia quello di far meglio dell’anno scorso: per ora ci stiamo riuscendo.
C’è tanta voglia di far bene per riuscire a raggiungere un buon traguardo e non posso che essere contenta dell’aiuto che penso di star dando al gruppo.
Il girone di ritorno è iniziato con una sconfitta: quella contro il Moncalieri non dev’essere stata una sfida semplice, vista la solida rosa. Cosa pensi sia mancato in tale frangente?
Il Moncalieri occupa la terza posizione della classifica, quindi eravamo già consapevoli che non sarebbe stato facile; inoltre, conoscendo le ragazze che lo formano, sapevamo sarebbe stata una partita pesante anche a livello fisico.
La loro vittoria è stata siglata dalla grinta che hanno messo in campo, quella che forse è mancata a noi.
La reazione del gruppo c’è stata, lo dicono le due vittorie consecutive rimediate in occasione delle giornate successive: statisticamente parlando siete sempre lì, ma cosa servirà dare in più rispetto a quello che si è visto finora, anche per smuovere la classifica e proseguire verso la salvezza?
Si, abbiamo alle spalle due vittorie che ci servivano, sopratutto per il morale (seppur non siano state partite facili come si diceva sulla carta).
Siamo in un momento difficile: la rosa è contata e gli infortuni sicuramente non ci stanno aiutando.
Abbiamo bisogno di ritrovare la compattezza e la convinzione che ci hanno caratterizzato nel girone d’andata per riuscire a finire il campionato tra le prime posizioni.
Al momento l’asta della competitività si è alzata: di fatto, considerando la seconda fase stagionale, tutte le squadre hanno già avuto modo di conoscere il movimento delle varie formazioni opposte. Pensi che questo aspetto possa influire sui prossimi risultati?
Sicuramente l’effetto ‘sorpresa’ non c’è più e ciò si è già visto in queste ultime due gare. Le squadre ormai si conoscono e come noi prepariamo le partite contro di loro, anche loro cercano di studiare i movimenti migliori per affrontarci.
Ognuna cercherà di dare il massimo per prendersi punti fondamentali in ambito classifica, dunque penso non sarà un ritorno facile.
Ora non resta che ospitare il Monterosso davanti al quale l’ultima volta avete avuto la meglio, siglando un tris: stavolta che partita ti aspetti e come la state preparando?
Come ho detto prima, il girone di ritorno non sarà per niente uguale alla prima fase di campionato. Contro il Monterosso non sarà così semplice, loro sono brave a fare densità e a rimanere compatte; sarà complicato riuscire a trovare spazi per creare occasioni importanti.
Indubbiamente saranno alla ricerca di punti per il loro percorso, quindi entreranno in campo per vincere. Posso assicurare, però, che anche noi non saremo da meno!
Come vorresti si evolvesse il progetto Solbiatese e quali sono gli obiettivi e le ambizioni che confermi con questa maglia?
Mi piacerebbe che il mondo femminile della Solbiatese trovasse un maggiore supporto per poter diventare un polo importante e puntare sempre più in alto.
Per quanto riguarda la squadra e il campionato mi auguro di riuscire a portare avanti l’obiettivo prefissato, anche perché la competizione è ancora aperta e il calcio è imprevedibile.
Si ringrazia Fabiana Vischi e la società tutta per la gentile concessione.