Credit: Tikitaka

Nel futsal in Serie A tra le squadre ad ambire al successo finale c’è il Tikitaka, formazione abruzzese che vede tra le sue fila l’esperta Eva Ortega che abbiamo raggiunto per un’intervista. Momento di pausa nella massima divisione femminile, che concede spazio alle nazionali. Sullo stop forzato la calcettista ci confessa: “Capita in momento delicato, è una sosta lunga prima di una delle competizione più bella che ci sia nel campionato italiano, cioè Coppa Italia. Prendiamo il lato positivo, anche se siamo rimaste in poche, causa nazionale, stiamo lavorando bene. Bisogna anche rallentare un po’ per poi ripartire. Due weekend liberi non fanno male a nessuno”. 

La gare delle varie nazionali porteranno poi a decretare le formazioni che accederanno al primo Mondiale della storia per il  calcio a 5 in rosa che la classe ’89 spagnola commenta cosi: “Si tratta di un traguardo importante per chi come me fa questo sport da anni. Riuscire a vedere una data ufficiale per una qualificazione al primo mondiale è qualcosa di eccezionale. Arriva troppo tardi rispetto ai maschi, giochiamo un campionato come loro. Chi viene si appassiona, purtroppo ancora esistono queste differenze. Godiamoci questo momento unico per il futsal”.
Il Tikitaka, terzo a -5 dalla vetta, è reduce dalla vittoria di misura contro il VIP C5, Ortega a riguardo ricorda: “Sul loro parquet non è mai facile giocare, l’importante erano i tre punti e siamo riusciti con il bottino pieno. Dopo la sosta ci sarà la Coppa Italia. Daremo il 100%, poi sarà il campo a decidere, daremmo spettacolo sicuramente”.

Sul campionato, poi, l’atleta in forza alle abruzzesi evidenzia: “Si tratta di un torneo particolare per noi, sono state poche le gare dove siamo state tutte al completo. Abbiamo, però, tirato fuori uno spirito di squadra molto forte, portando a casa punti importanti. Per il complesso posso fare un bilancio positivo. Per me è un anno di rientro da un infortunio importante, dove ho avuto qualche piccolo stop, adesso mi trovo in un buon momento sia fisica che mentalmente, non e un caso, c’è tanto lavoro dietro che non si vede”.
La calcettista, poi, conclude: “Penso che e un campionato molto equilibrato nella parte alta della classifica, mentre nella parte bassa ho visto un grande miglioramento delle squadre. Vorrei un finale dove sento che mi diverto ancora, questo vorrà dire che ancora ho voglia di giocare. Poi ho un altro obiettivo che resta con me ma non voglio svelare”.

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