Elisa Paganelli, team manager del San Marino Academy, ha rilasciato un’intervista ai nostri microfoni parlando della promozione storica in Serie A della formazione sammarinese e degli obiettivi della prossima stagione.
Ciao Elisa, com’è stato scrivere un pezzo di storia non solo del San Marino ma di tutto il movimento italiano?
“Ricevere l’ufficialità della Serie A è stata un’emozione indescrivibile, sono ancora un po’ frastornata. Raggiungere l’Olimpo del calcio italiano è un sogno che, tutti i bambini e le bambine che iniziano a giocare, sigillano da subito nel proprio cassetto, ed ora per noi è davvero realtà. In più farlo scrivendo anche un pezzo di storia di questa società e addirittura di un Paese intero come San Marino è qualcosa che riempie di gioia e di orgoglio.”
Qual è stato il punto di forza del gruppo che gli ha permesso di disputare una stagione sensazionale?
“Il punto di forza del gruppo è stato l’unione che si è creata, l’umiltà e la voglia di tutti, ragazze e staff, di lavorare sodo per dare sempre il massimo. La professionalità portata in campo dallo staff e seguita in pieno dalla squadra ha permesso di superare limiti e difficoltà ed arrivare là dove non ci si aspettava.”
Più e più volte avete detto che l’obiettivo iniziale non era assolutamente quello della Serie A. Qual è stato l’aspetto decisivo per le ragazze per il quale hanno deciso di puntare alla promozione?
“L’obiettivo iniziale da neopromossa era sicuramente la salvezza, da raggiungere il prima possibile. Poi, partita dopo partita, è venuta fuori tutta la forza di questo gruppo, che non hai mai mollato, mordendo centimetro su centimetro, minuto dopo minuto, fino al 90esimo ed oltre in ogni incontro. Vincere partite come quella col Chievo o con la Roma CF ci hanno dato una carica immensa. E trovarsi al giro di boa come Campioni d’inverno ci ha fatto capire che forse si poteva puntare ad un obiettivo molto più grande di quello iniziale.”
Dopo un’estasi così potente non bisogna adagiarsi sugli allori e pensare subito alla prossima stagione. Essendo tu la team manager, come aiuterai a far rimanere con i piedi per terra le tue giocatrici?
“Ora è vero bisogna passare subito dai festeggiamenti alla preparazione della nuova stagione. Penso che le nostre ragazze però non avranno problemi a rimettersi al lavoro con la grinta di sempre e quella fame di fare bene, di dare tutto, che le ha contraddistinte fino a questo momento. Senza pensare di essere “arrivate”, ma sapendo dentro di loro che si può sempre migliorare e che anche quest’anno gli obiettivi da perseguire saranno importanti e motivanti più che mai.”
Credi si sentirà lo stacco a livello tecnico tattico tra Serie B e Serie A?
“Sì, penso che la Serie A rappresenti un salto davvero grande sia a livello tecnico-tattico che a livello fisico-atletico. Ne abbiamo avuto un assaggio durante la scorsa Coppa Italia, incontrando squadre come Hellas Verona e Roma.”
Il livello della Serie A negli ultimi anni si è alzato e di molto. Come affronterete il prossimo campionato nella massima serie? E quali saranno gli obiettivi della squadra?
“Noi affronteremo la prossima stagione con la massima umiltà di chi si affaccia per la prima volta a questo maestoso palcoscenico, ma con il coltello fra i denti e con la voglia di dimostrare che meritiamo questa categoria. Continueremo a puntare sul lavoro e sulla forza del gruppo, e penso che l’entusiasmo possa essere un’arma da sfruttare. Il nostro obiettivo sarà quello di mantenere questa prestigiosa categoria.”
Fino a poco tempo fa anche tu facevi parte di quel gruppo che anch’esso è stato protagonista di una promozione (dalla C alla B). Hai nostalgia del tuo periodo da calciatrice?
“Stranamente non ho nostalgia del mio periodo da calciatrice. Mi rendo conto che probabilmente era arrivato il momento ideale, direi il “momento giusto” per smettere. Mi sento molto fortunata però di aver avuto la possibilità di continuare sotto altra veste a far parte della San Marino Academy. La gioia e la soddisfazione per l’annata trascorsa e per il traguardo conquistato sono state le stesse che avrei potuto provare dal campo. Per questo sono davvero grata al nostro Responsabile ed anche al mister per l’opportunità concessami.”
Concludendo, quali sono le ambizioni del progetto del San Marino?
“Il Progetto del San Marino continua ad essere un progetto ad ampio raggio, che parte dal settore giovanile alla Prima Squadra e viceversa in un’unità di intenti che esalta la volontà di aumentare e migliorare il movimento del calcio femminile sammarinese. Puntando a mantenere la Prima Squadra ai massimi livelli possiamo dare la possibilità alle giovani leve sammarinesi di appassionarsi sempre più a questo sport, di legarsi a questa maglia, sognando di indossarla un giorno magari col proprio nome scritto dietro. Di ambizioni ne abbiamo e di progetti non ne mancano, ora però, come sempre, piedi per terra e continuiamo a lavorare con passione.”
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia Elisa Paganelli ed il San Marino Academy per la disponibilità e fa i complimenti a tutte le neopromosse per il traguardo raggiunto.
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