Elena Linari, giocatrice dell’Atletico Madrid e della nazionale, ha parlato in una diretta Instagram raccontando come passa le sue giornate e ricordando il Mondiale in Francia.
“Per ora sono a Madrid. Ho un cortile qui davanti così posso allenarmi un pochino, l’Atletico mi ha lasciato qualche peso e inoltre ho un Tapis Roulant quindi non mi lamento”.
“Giocare un Mondiale? È una figata pazzesca. È una bella emozione. Li per li non realizzi al 100% perché devi giocare in campo la partita come se fosse un’altra alla fine. Anzi, meglio non pensare troppo che si sta giocando ai Mondiali sennò l’adrenalina può fare brutti scherzi e invece va incanalata al meglio per andare a fare ciò che si deve fare senza pensare al contesto. Affrontare Marta (contro il Brasile ndr), nonostante sia “invecchiata”, è stato emozionante. Quando tocca la palla lei, c’è poco da fare”.
“Ho un preparatore mio, lavoro direttamente con lui e finchè non siamo entrate in cassa integrazione avevo un programma specifico che ci dava l’Atletico Madrid da seguire. Ovviamente ora l’Atletico non può fare nulla di specifico nei nostri confronti e quindi proseguo il mio percorso con il mio personal”.
“Poi sto studiando spagnolo dal lunedì al mercoledì con una professoressa (sempre online) e inoltre, essendo iscritta all’università di Firenze di scienze motorie, sto approfittando di questa pausa per portarmi avanti con gli esami. Le mie giornate quindi sono pienissime, però comincio diciamo a stancarmi di allenarmi senza un perché, senza avere un obiettivo. Io sono abituata ad allenarmi per la competizione del fine settimana, quindi la mia testa è abituata a quello. Ci sta che ora ci si senta sospesi diciamo, però vabbè andiamo avanti e speriamo di uscirne al meglio”.
“I miei ricordi da bambina? Non ho un dettaglio particolare legato al calcio, ma quando c’è stato il Mondiale del 2006 mi sono innamorata di Cannavaro, dunque decisi di ispirarmi a lui. E se penso a quel Mondiale ho i brividi. La vita in Spagna? Si pranza tardissimo (ride ndr). Ora comincio ad abituarmi, ma a cena mangio sempre un po’ prima perché senno mi rimane tutto sullo stomaco”.
Credit Photo: Facebook Elena Linari