Ci eravamo lasciati a fine giugno con queste parole “Si chiude il Ciclo Bertolini, cinque anni entusiasmanti, la strada è giusta e cresceremo ancora”. Parole importanti che risuonano quasi profetiche giunti ad un terzo della nuova stagione, con una Supercoppa in più in bacheca, ottavi di Champions conquistati per la terza volta in quattro anni e primo posto in campionato con 6 vittorie su 6. Il Direttore Sportivo Cristian Peri racconta l’inizio dell’anno e il futuro del Brescia Femminile.

Nonostante l’ingresso di numerosi club professionistici c’è da essere soddisfatti:
Sicuramente la soddisfazione è molta, il momento è favorevole e tutto gira per il verso giusto. Ma siamo navigati, da molti anni in questo mondo e sappiamo che la soddisfazione deve viaggiare di pari passo con l’umiltà ed il lavoro duro svolto ogni giorno sul campo. Siamo solo all’inizio e la strada è ancora lunga. Per quanto riguarda le società professionistiche è inutile negare abbiano dato slancio all’immagine del calcio femminile, sui giornali e sui media in generale se ne parla maggiormente. Ma farei dei distinguo, molti confondono professionismo e professionalità. A Brescia da anni le giocatrici sono affiancate da staff tecnici e medici di professionisti, gli allenamenti si svolgono al mattino e nel primo pomeriggio, con l’ausilio di attrezzature tecniche e tecnologiche all’avanguardia. La nostra società ogni anno investe decine di migliaia di euro nell’immagine, nel marketing, Brescia è la società ad esempio con più like in Facebook. Cerchiamo di dare il massimo alle nostre atlete, sotto tutti gli aspetti, pur consci di non essere una società professionistica. Ma ripeto, per noi l’aspetto fondamentale e primario è la professionalità.

E’ stata un’estate di cambiamenti nel calcio femminile e rivoluzione in casa Brescia. La società si è fatta trovare pronta nel ricostruire una rosa competitiva e uno staff tecnico di prim’ordine in una sola estate. Quale il segreto?
Nessun segreto, la solita ricetta vincente, lavoro, umiltà e ancora lavoro. Aver lavorato bene negli anni scorsi ci ha permesso di tessere contatti a 360°, con il mondo del calcio femminile, dagli addetti ai lavori alle giocatrici, dalle altre società europee ad importanti agenzie che vedono in Brescia una società seria con progetti pluriennali. Questo ci ha permesso senza scomporci troppo di lavorare con serenità anche nelle difficoltà. Poi ci vuole sempre un pizzico di fortuna, ad esempio nello scegliere lo staff tecnico. Si dice che il sesto senso spesso sia meglio di qualsiasi analisi razionale, diciamo che con Mister Piovani è andata così. Prima di parlare di moduli, campagna acquisti e tattiche ci è piaciuta la persona, umile ma con una personalità forte e mentalità vincente, che rispecchia in pieno in quello che è sempre stata la nostra filosofia. Il segreto è stato quindi scegliere gli ingredienti giusti e soprattutto un grande chef che in pochi mesi ha saputo amalgamare al meglio il tutto.

Dopo la sosta per la Nazionale, sabato 2 Dicembre, all’insolito orario delle 12.30 per esigenze televisive (diretta Rai Sport), ci sarà lo scontro al vertice con la Juventus Women. Una gara che a detta di molti darà indicazioni importanti sul proseguio del campionato. Come preparerete questo big match? Quali emozioni nel riaffrontare tante ragazze cresciute a Brescia?
Diciamo che parlare di gara decisiva alla settima giornata mi pare un poco esagerato, saremo ad un terzo del campionato e la strada sarà ancora lunga; sarà sicuramente un test importante ed affascinante per entrambe le squadre, che affronteremo con la solita massima convinzione. Come ripete sempre il mister la gara più importante è sempre la prossima. Ed è la nostra filosofia. Sulla preparazione delle gare siamo tranquilli, il mister ed il suo staff hanno esperienza da vendere e sanno come lavorare mentalmente con tranquillità nei giorni che precedono queste sfide, per poi far trovare le giuste motivazioni a ridosso della gara. Tra l’altro, visto l’impegno della Nazionale con il Portogallo, a cui faccio l’in bocca al lupo per un risultato positivo, le ragazze si riaggregheranno solo un paio di giorni prima, quindi non soffriranno troppo lo stress pre gara. Per quanto riguarda le molte ex sarà un piacere riabbracciarle. Con molte ci sentiamo spesso, c’è un rapporto che va oltre l’aspetto calcistico. Saranno sicuramente emozioni positive.

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