Il Trastevere domenica scorsa ha centrato il salto in Serie C superando nella finale di Eccellenza laziale per 3-0 la Lazio C5 Global. Decisive le reti amaranto di Pedullà al 3′, Palescandolo al 44′ e Fiorini al 48′. Per la formazione trasteverina, presieduta da Pier Luigi Betturri, il salto in terza serie è giunto dopo due sole stagioni di attività. Alla guida della squadra capitanata da Alessia Errico il tecnico Claudio Ciferri che a sua disposizione ha anche Diana Fantauzzi. Abbiamo raggiunto la centrocampista 1997 originaria di Roma per saggiare gli umori a poche ore dalla promozione in Serie C.
Eravate reduci dalla passata stagione interrotta poi dalla pandemia. Che campionato è stato quello scorso per voi?
“Lo scorso campionato ha avuto un inizio perfetto: sin da subito il gruppo si è dimostrato unito ed estremamente grintoso. In questo ha avuto un ruolo fondamentale il capitano Errico che ha costruito la squadra insieme al mister Ciferri. Il Covid purtroppo ci ha fermate prima del tempo, facendoci concludere la stagione al quarto posto. Essendo una squadra appena nata, al suo primo campionato, questa posizione comunque non ci ha scoraggiate, ma anzi ci ha dato molta convinzione per il futuro”.
Questa annata calcistica era partita per poi rifermarsi poco dopo. Come è stato il ritorno sui campi nel 2020 e quali erano gli obiettivi?
“Siamo tornate in campo con tantissima voglia di fare: per un lungo periodo questo inverno ci siamo allenate mantenendo il distanziamento e, nonostante le numerose difficoltà dovute alla pandemia, abbiamo lavorato duramente aspettando l’inizio del campionato. L’obiettivo infatti era chiaro: volevamo vincere”.
Il Lazio è stata la regione d’Italia che ha avuto la maggior affluenza per la nuova ripartenza. Come mai a tuo avviso? Con che spirito siete tornare ad allenarvi e a giocare?
“Credo che il calcio femminile stia passando in generale un momento particolarmente florido. Basti guardare i recenti successi delle squadre professioniste: la Roma ha appena vinto la sua prima Coppa Italia e la Lazio è stata promossa in Serie A. Per quanto riguarda l’Eccellenza l’anno scorso nel Lazio hanno partecipato 20 squadre, mentre quest’anno 15, sempre per via del Covid. Il campionato di Eccellenza è molto sentito nella nostra regione e siamo felici di aver preso parte a un torneo così competitivo. Quando finalmente abbiamo avuto la possibilità di allenarci di nuovo con contatto e quando abbiamo scoperto la data di inizio del campionato, oltre alla forte voglia di confronto con le altre squadre, abbiamo provato anche grande sollievo ed entusiasmo per via di un ritorno alla normalità, per quanto parziale”.
Avete centrato il primo posto nel vostro girone. Pensavate di fare così bene?
“La nostra rosa è forte e le aspettative sono state alte dai primi allenamenti. Siamo state brave però a non sottovalutare nessuna squadra e ad entrare sempre in campo con la testa. Lo staff tecnico non ha lasciato nulla al caso e ha preparato attentamente ogni partita a livello tattico e motivazionale. Noi giocatrici abbiamo avuto sempre il giusto atteggiamento, affrontando tutti con umiltà, ben consapevoli però della nostra forza”.
Domenica scorsa la finalissima per il salto in Serie C come l’avete preparata?
“Il mister ha studiato a fondo il modo di giocare delle avversarie. Sapevamo i loro punti di forza: essendo la Lazio C5 Global molto forte nel possesso palla, abbiamo puntato tatticamente sulle ripartenze e sul pressing. Anche il punto di vista psicologico è stato fondamentale in questo: crederci fino alla fine ci ha permesso di vincere”.
Successo per 0-3 ci racconti la partita con la Global Lazio?
“È innegabile che siamo state anche fortunate, dato che dopo un minuto avevamo già sbloccato la partita e poco dopo le nostre avversarie sono rimaste in 10. Ci hanno comunque messo sotto pressione con la loro tecnica e il loro palleggio, ma noi non abbiamo perso la concentrazione, mantenendo il vantaggio e segnando altre due reti”.
Come avete festeggiato la promozione e quanta voglia avete di confrontarvi con la Serie C?
“Stiamo ancora festeggiando! Abbiamo dimostrato di avere tantissima voglia di vincere e finalmente è successo, ce lo meritavamo. Siamo estremamente felici di aver raggiunto il traguardo che ci eravamo prefissate. Per quanto riguarda l’esperienza in Serie C, ci sarà sicuramente da lavorare, l’asticella si è alzata notevolmente, ma siamo convinte che con la nostra passione e preparazione potremo comunque toglierci qualche soddisfazione”.