Deborah Salvatori Rinaldi nata a Penne (CH) il 2 settembre 1991 è un’attaccante, uno dei tanti volti nuovi della Florentia di quest’anno. Inizia a giocare nella squadra abruzzese delle Girls Roseto per passare poi al Picenum per due stagioni, quindi una stagione nel Sudtirol Damen e una nel Bardolino Verona per approdare, infine nel 2011, a Firenze, nella città che ben presto divenne la sua seconda casa. Ha giocato nell’ACF Firenze e nella Fiorentina Womens, con cui ha vinto 1 Scudetto e 1 Coppa Italia nel 2016-17 e con cui ha segnato il primo gol della squadra viola in serie A. Una breve esperienza internazionale, la scorsa stagione, nell’Espanyol per poi tornare alla sua Firenze, ed eccola ora con la maglia rosso-bianca.
Hai lasciato Firenze per fare esperienza all’estero nell’Espanyol, quali sono stati i motivi che ti hanno spinta a tale scelta ed i motivi di questo repentino ritorno in Italia?
Ho giocato a Firenze per tanti anni e mi ero cucita addosso quella maglia, sono andata via l’anno che con la Fiorentina abbiamo vinto Campionato e Coppa Italia, rinunciando anche a giocare in Champions League, ma avevo iniziato a trovare poco spazio nonostante le mie buone prestazioni e i miei goal e ho deciso di andar via per essere protagonista in Spagna. Purtroppo ho avuto due infortuni importanti e sono tornata in Italia, in una squadra che non cercava un’attaccante qualunque, ma voleva a tutti i costi Rinaldi. Sono tornata perché la Florentia ha un ottimo potenziale, sono tornata in una delle città più belle d’Italia.
Torni a Firenze ma in un ambiente del tutto nuovo, come ti stai trovando e quali sono i tuoi obiettivi personali per questa stagione?
Stessa città squadra diversa, ma conosco benissimo le mie compagne di squadra, con la maggioranza delle quali ho già giocato insieme negli anni passati. Nel complesso è un bel gruppo e mi trovo davvero bene. I miei obiettivi stagionali sono di tornare in campo il prima possibile, dare il mio contributo alla squadra sperando di segnare il più possibile e fare un buon campionato con la Florentia. Voglio passare un anno in un ambiente tranquillo dove tutti remano dalla stessa parte per raccontare ancora un pezzo di storia di questa squadra da record.
Sei un attaccante che nella carriera ha fatto tantissimi gol ed alcuni veramente belli, qual è il gol che ricordi più volentieri e perché?
Ci sono gol importanti e goal belli: quando ad esempio segni al novantesimo anche con la coscia l’adrenalina è indescrivibile, ma il mio preferito è un goal che ho fatto con la maglia della Fiorentina contro la Jesina in tuffo di testa su un cross bassissimo.
Cosa ami di più di questo sport e cosa meno?
Di questo sport amo il fatto che riesce a tirarti fuori una forza che neanche sai di avere ed è bello condividere emozioni e momenti con il gruppo. Amo il pallone e fare goal, amo il fatto che lo sport possa sempre stupirti e ti aiuti a sfidare te stesso. Quello che mi piace meno, soprattutto se praticato ad alti livelli, è il fatto che spesso ti perdi tante cose della vita e della tua famiglia. A volte sarebbe bello passare un po’ più di tempo con le persone che ti vogliono bene al di fuori del mondo del calcio.
Hai ancora un sogno nel cassetto?
C’è sempre un sogno nel cassetto! Per ora mi concentro e lavoro giorno per giorno per affrontare la stagione al meglio ed essere pronta per quando aprirò quel cassetto.
Ringraziando Deborah Salvatori Rinaldi e la Florentia per la disponibilità, porgiamo un sincero augurio per il proseguimento della sua carriera, da parte mia e di tutto lo staff di Calcio Femminile Italiano.
Credit Photo: Florentia Calcio Femminile