Sicurezza al centro della difesa e punto di riferimento nello spogliatoio. Roberta D’Adda sta vivendo una seconda giovinezza nella sua ennesima stagione ad alti livelli, tanto da ricevere pubblicamente gli elogi del tecnico del Brescia maschile Boscaglia durante la partita di Champions League contro il Liverpool. Archiviata la partita contro il Luserna ora il Brescia è atteso da un girone dell’inferno che vede Fiorentina, il doppio confronto europeo contro il Fortuna Hjorring e il derby contro il Mozzanica: “Sarà un periodo molto duro sia fisicamente che mentalmente, – dichiara il difensore – ma la squadra sta bene e sa che deve affrontare una partita alla volta per cui ora l’unico nostro pensiero si chiama Fiorentina”.
Fiorentina che arriva da una pesante sconfitta casalinga contro il Tavagnacco, ma rimane diretta concorrente per lo scudetto.
“Ci aspetta una gara difficilissima, sia perché la Fiorentina vorrà subito mettersi alle spalle la sconfitta patita in casa, sia perché sono una squadra molto forte. Dovremo essere brave a gestire la partita affrontandola con la giusta determinazione e concentrazione, consapevoli che saranno i particolari a fare la differenza”.
Il primo momento caldo della stagione tra impegni di Champions, Nazionale ed infortuni è stato gestito bene, la squadra sembra anche aver imparato dagli errori del passato nell’affrontare le neopromosse.
“Indubbiamente sotto quel punto di vista abbiamo fatto dei passi in avanti, acquistando una mentalità ancora più vincente ed una fame di vittorie maggiore. Il tecnico è stato bravo a gestire stanchezza e infortuni vari credendo anche nelle più giovani; questo è il segno tangibile che il gruppo c’è e anche nelle più piccole c’è la giusta predisposizione nel voler imparare da chi è più esperto”.
Quanto è stato importante iniziare bene la stagione per una squadra con così tanti elementi giovani?
“Dietro il nostro buon inizio c’è un’estate intera di lavoro, dove oltre ad aver lottato contro la fatica abbiamo lottato anche contro un caldo atroce. E’ stato importante iniziare la preparazione a luglio, sia per arrivare pronte alla Champions League sotto l’aspetto fisico sia perché passare così tanti giorni di ritiro insieme ha forgiato il carattere del gruppo. L’iniziare bene è stato fondamentale perché le vittorie ti danno morale e convinzione in più, ma siamo solo all’inizio di un lungo percorso quindi non possiamo certamente accontentarci, ma continuare a lavorare duro per migliorare ancora e ambire a traguardi sempre più importanti”.
Fonte: www.bresciacalciofemminile.it